Since 2013 Mihaela Noroc has travelled the world with her backpack and camera taking photos of everyday women to showcase the diversity and beauty all around us. The Atlas of Beauty is a collection of her photographs that celebrates women from fifty countries across the globe and shows that beauty is everywhere, regardless of money, race or social status, and comes in many different sizes and colours. Mihaela’s portraits feature women in their native environments, from the Amazon rain forest to markets in India, London city streets and parks in Harlem, creating a mirror of our varied cultures and proving that beauty has no rules.
‘Stunning . . . aims to challenge the ideals of beauty dictated by the women’s fashion magazine industry’ Independent
‘A startling and revealing project’ Daily Mail
‘Scrolling through “The Atlas of Beauty”, beauty becomes not a universal standard, but a complicated tapestry’ Huffington Post
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Il lancio del trattore 180-90, uno dei modelli base di quella che viene definita “la serie 90 alta” di Fiatagri, risale al 1984. Fu senza dubbio il modello di maggior successo della gamma, elegante, aggressivo e potente, grazie al motore Fiat-OM 8365.25 a 6 cilindri turbo oilcooler da 8.102 centimetri cubi.
Questo motore, tarato in fabbrica a 180 cavalli a 2.200 giri, aveva un “difetto” particolare: poteva essere facilmente manipolato e portato a potenze ben superiori ai 200 cavalli. Ne furono trovati alcuni con 220 CV alla presa di forza, che corrispondevano a circa 240 CV al volano. Chiaramente, una trasmissione tarata per un massimo di 200 CV non poteva non risentire di tale sbalzo di potenza e questo spiega perché una parte di contoterzisti non “manipolatori” non abbia mai avuto problemi di affidabilità, mentre altri sì. Anche non manipolato il 180-90 “tirava” sul serio, e non era neppure asssetato di carburante: test ufficiali attestavano un consumo di 32 kg di gasolio per ora alla potenza massima, e di 23 a coppia massima: un buon risultato per un motore di 8,1 litri con quel rendimento.
trattore FIAT 180-90-
Al momento del suo lancio erano offerte due trasmissioni meccaniche a marce e gamme sincronizzate: una 24+8 con superriduttore, con velocità da 0,2 a 31 km/h, oppure una 16+16 con inversore al posto del superriduttore e velocità da 2,2 a 31 km/h. Tuttavia i concorrenti in questa fascia di potenza, quasi tutti americani, offrivano già cambi idraulici in powershift, meno efficienti ma più moderni e versatili. Per questo motivo, a due anni dal lancio, alla Fiera di Verona del 1986, la Fiatagri aggiornò la serie 90 gamma alta rendendo disponibile a richiesta il cambio in powershift, il sollevatore elettronico e la presa di forza con sollevatore anteriore. Il powershift consentiva di inserire le quattro marce di ogni gamma sotto carico, in movimento, senza l’uso della frizione, e di adattare istantaneamente il trattore alle variazioni di sforzo di trazione, con vantaggi anche per l’affidabilità del cambio e per il comfort di guida.
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Petrella Salto – Museo del Monastero di Santa Filippa Mareri
loc. Borgo San Pietro – 02025 Petrella Salto (RI)
Descrizione
Il Museo di “S. Filippa Mareri” raccoglie parte dei reperti, dei documenti e dei ricordi dell’antico Monastero di San Pietro de Molito, fondato dalla Baronessa Santa nel 1228 ed abbandonato perché sommerso nel 1940, insieme al centro antico di Borgo S. Pietro, dalle acque del lago artificiale del Salto.
Le Suore hanno voluto che importanti testimonianze storiche del Cicolano venissero non solo conservate come é avvenuto per secoli, ma anche esposte all’ammirazione dei fedeli e alla vista degli studiosi di storia, diplomatica, sfragistica, arti locali e artigianato.
Il Museo, realizzato all’interno del nuovo Monastero, é stato inaugurato nel 1977 (progetto architettonico dell’arch. Renato Ales) ed é stato ampliato e completamente rivisto nell’allestimento nel 2000.
Il nuovo allestimento, curato dagli archh. Francesco Melaragni e Marina Campagna, propone gli oggetti e i reperti sopravvissuti e conservati (già selezionati dal dott. Vinicio Biondi e restaurati dal maestro Domenico Santarelli) secondo una chiave di lettura simbolica e suggestiva e in tre momenti tematici pregnanti.
Il primo, che da inizio al percorso di visita, vuole rievocare al visitatore l’architettura dell’antico monastero di San Pietro de Molito, non solo attraverso immagini grafiche e fotografiche, ma soprattutto attraverso la suggestione dei frammenti decorativi rimasti (capitelli, formelle, cornici, stemmi, mascheroni, campane dei secc. XII-XVIII) e dell’imponente portone ligneo a formelle di Maestro Giacomo di Bernardino del 1511.
L’antico portone ligneo invita simbolicamente, insieme a tre antichi bauli da corredo del XVII sec in cuoio decorato appartenuti alle clarisse, al viaggio indietro nel tempo e nella memoria alla scoperta, attraverso gli oggetti, di quella che era la vita di “preghiera” e la vita di “lavoro” nell’antico monastero: il secondo e terzo momento tematico del museo.
Due volumi-vetrina, piccole architetture all’interno dell’involucro architettonico, rievocano la prima, piccola e mistica cappella, la vita di preghiera delle clarisse, custodendo in particolare gli arredi e gli oggetti sacri (secc. XVII-XVIII) della chiesa monastico-parrocchiale di San Pietro de Molito, alcuni paramenti sacri (secc. XVII-XVIII), e poi una pregevole statua lignea di madonna (sec. XIV-XV), una statua lignea di Santa Filippa (arte abruzzese sec.XV), le grate in ferro battuto, dalle quali le clarisse assistevano alle funzioni religiose, una Croce astile del 1550, la seconda, con una teoria di profonde bucature, come celle delle clarisse, la vita domestica e di lavoro del monastero, dedita alla tessitura, alla filatura, alla farmacia, custodendone gli utensili e gli oggetti di uso domestico (secc. XIII-XIX), testi, ricettari e gli strumenti della farmacia (secc. XVI-XIX), gli attrezzi per la filatura e la tessitura.
***Prima di programmare una visita si consiglia di contattare il luogo
Casperia(Rieti)- Torna ARTEr.i.e., rassegna di ipotesi espressive.
CASPERIA- 1 settembre 2023-Dopo il grande successo dello scorso anno a Montopoli di Sabina, torna ARTEr.i.e. | Rassegna di Ipotesi Espressive, in un nuovo paese, Casperia, nel suo format originale fatto di quattro serate ricche di percorsi colorati, vicoli, piazzette e artisti divisi per diverse categorie.
Da due anni, ARTEr.i.e. ha deciso di diventare un progetto itinerante e di far scoprire, a tutto il pubblico che la segue ormai da anni, una bellezza della Sabina diversa per ogni edizione, la numero 17 invaderà (pacificamente!) le stradine di Casperia, bellissimo borgo della Sabina, nonché Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, dal 7 al 10 settembre 2023.
Ma cosa accade ad Arterie? Ogni sera alle 20:30 la Samba precario marching band darà il via alle danze in Piazza del Municipio. Le vie del centro storico si trasformano in veri percorsi artistici, uno dedicato ad ogni arte: c’è il cinema (percorso giallo), le arti visive (percorso blu), il teatro (percorso rosso), la letteratura e la poesia (percorso rosa), la danza (percorso arancione), la musica vocale e strumentale (percorso verde), le arti di strada e la giocoleria (percorso bianco).Dalle ore 21:00, tanti artisti famosi e non si susseguono lungo le colorate arterie del Festival sabino, quest’anno per esempio, il percorso Cinema sarà arricchito dalla presenza di due rinomati registi del panorama italiano Alessio Maria Federici (che sabato 9 settembre parlerà di uno dei suoi film più famosi “(Im)Perfetti Criminali”) e Giuseppe Bonito (che domenica 10 settembre intratterrà il pubblico raccontando aneddoti e curiosità dal film “Figli”).
Al termine dei percorsi, pubblico e artisti possono scegliere a quale evento finaleassistere tra i due palchi principali: il primo appositamente allestito sotto le mura del paese (PALCO A) ed il secondo in Piazza San Giovanni Battista (PALCO B). Questo il programma degli eventi finali:
Giovedì 7 settembre, presso il PALCO A, sarà un susseguirsi di performance, cominciano dalle ore 19.00, le Majorettes di Casperia che delizieranno grandi e piccini con loro performance ed una lezione spettacolo aperta a tutti, alle ore 23.00 Raindog in concerto con le loro sonorità electro-pop; alle ore 23.30 presso il PALCO B serata dedicata alla divulgazione scientifica fatta con originalità e freschezza, grazie a Entropy for life in “La storia della vita sulla terra, 75 milioni di anni al minuto”.
Venerdì 8 settembre, dalle ore 23.30, presso il PALCO A si balla e ci si scatena con La Perros Mojados in concerto, mentre il PALCO B ospita dalle ore 23:30 Carlo Amleto Show con il suo CONSENZAPICANTOUR, uno spettacolo musicale, comico, irriverente, ma allo stesso tempo dotato di una profonda sensibilità.
Sabato 9 settembre, il PALCO A alle ore 18.00 è dedicato alla danza con Life Dance School, dalle ore 23:00, invece, è tutto per i 30 Anni di Aspra Posse, una delle realtà musicali più longeve ed apprezzate della Sabina, pionieri del movimento reggae hip hop Italiano dal Lontano 1993; ospiti d’eccezione della serata: Lion D, The right stuff and The living harmonies in concerto. Il PALCO B invece dalle ore 23:30 avrà l’onore di ospitare “Io che amo solo te” di Alessandro Di Marco e Lucilla Lupaioli, uno spettacolo intenso, un viaggio eroico, doloroso ed entusiasmante: il percorso verso l’accettazione di sé, non sempre agevole, spesso, anzi, impervio e difficile.
Domenica 10 settembre, il PALCO A dalle ore 18.00, ospita nuovamente performance di danza con Life Dance School, mentre dalle ore 23.00 si canta, salta e balla con le sonorità folk, rock, prog, ethnic e pop di Falegnameria Marri; il PALCO B dalle 23:30, sarà solcato dai passi di “Imprintings”, spettacolo di danza di Uscite di Emergenza Dance Company, intenso e sensibile, capace di poter stampare nella memoria dello spettatore attimi di esperienza, immagini, suoni, contatti e movimenti.
Ad arricchire il programma degli eventi speciali, si sommano anche gli aperitivi letterari, da venerdì 8a domenica 10 settembre, presso Piazza San Giovanni Battista, a partire dalle ore 17:45, saranno presentate dai loro autori opere poetiche, romanzi, racconti di viaggio, fanzine e saggi intervallati da brevi concerti e ricercati manicaretti della nostra cucina. Da segnalare, domenica 10 settembre, l’incontro con la dott.ssa Maria Rita Parsi.
Ma non finisce qui! Domenica 10 settembre 2023, dalle ore 16:30, il Piazzale Oddo Valeriani ed i due cortili della Scuola si animano di laboratori, attività, giochi e tante sorprese con ARTEr.i.e. dei Piccoli, una festa dove i protagonisti indiscussi sono tutti quei bambini pronti a sporcarsi, giocare, cantare, costruire, riciclare, mangiare, mascherarsi, truccarsi, ascoltare e inventare storie… All’interno del ricco programma, ci sarà anche il laboratorio di movimento e albi illustrati “Moving Kids” a cura di Silvia Gatti e alle 18.30 si balla e si canta con i Cartoon-Gnao, gruppo vocale di quattro elementi che ripercorre la storia delle sigle dei cartoni animatidagli anni ‘70 ad oggi.
Vieni ad Arterie come pubblico, artista, appassionato di arte e tieniti pronto ad una scorpacciata di meraviglia, colori e buon cibo con il nostro stand gastronomico, ogni sera ricco di prelibatezze e piatti della tradizione Sabina, sì ci saranno anche le ormai famose rinomate famose pizze di Arterie.
domenica 3 settembre 2023 ore 17:30 la presentazione del libro
nello Spazio Italia in Piazza Cesare Battisti.
Rieti-31 agosto 2023- I curatori Archeologo Carlo Virili e il Lion Vincenzo Silvi delegato del Governatore del Distretto 108 L, dopo il successo di pubblico dello scorso ottobre a Largo San Giorgio a Rieti e nella primavera di quest’anno al Museo Cicolano a Corvaro di Borgorose, grazie al Lions Club Rieti Host ripresentano, in occasione della dodicesima Fiera Mondiale Campionaria del Peperoncino di Rieti (domenica 3 settembre, ore 17.30, Spazio Italia, Piazza Cesare Battisti), il volume “Rieti Città delle Acque – Studi e ricerche di geologia, archeologia e storia dell’agro reatino“. Con ciò si propone alla città e al territorio una riflessione di ampio respiro sulle acque, la nostra più grande risorsa, presenza intimamente impressa nella nostra stessa identità, sin dai miti ancestrali delle origini. Il volume – a cura dell’archeologo Carlo Virili, in collaborazione con il Lion Vincenzo Silvi – riproduce gli atti del convegno svolto a Rieti nel 2015. Nel ripercorrere gli Atti del Convegno, scopriamo così come i primi abitatori abbiano popolato una valle ricca di risorse e si siano adattati alla vita sullo scomparso lacus Velinus e come il suo ritirarsi ed estendersi abbia condizionato e plasmato la cultura delle nostre genti nei secoli. Gli autori ringraziano gli esperti che appassionatamente hanno accompagnato, regalando occhi nuovi per il passato, il presente ed il futuro di una città, di un fiume, di una fertile pianura.
CASTELNUOVO di FARFA DEGRADO E ABBANDONO AFFRESCHI EX-CHIESA DI SANTA MARIA Foto di Franco Leggeri
Franco Leggeri Fotoreportage
CASTELNUOVO di FARFA (Rieti)
Il DEGRADO E ABBANDONO DEGLI AFFRESCHI DELL’EX-CHIESA DI SANTA MARIA –
In Italia esistono luoghi, se pur carichi di storia per i Borghi dove sorgono, lasciati nel degrado e nella più completa rovina .L’Abside dell’ex-chiesa di Santa Maria di Castelnuovo non sono “pietre disperse” e senza storia , ma è sicuramente un edificio, porzione di edificio, dal passato antico che per qualche ragione sconosciuta non gode dei “diritti” di recupero e restauro come di altri luoghi simili esistenti nella provincia di Rieti. L’Abside è forse condannata a una fine ignobile, soffocata dai suoi stessi calcinacci?
Foto reportage di Franco Leggeri, castelnuovese
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RIETI-Alla Fiera del Peperoncino la Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma
RIETI- 28 agosto 2023-Il comitato organizzatore della Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino di Rieti ha annunciato un’aggiunta di prestigio alla dodicesima edizione di questo appuntamento. Sarà la Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma a impreziosire la cerimonia inaugurale dell’evento, che si terrà a Rieti dal 30 agosto al 3 settembre 2023.
Con una splendida sinfonia di suoni, il maestro Luogotenente Danilo Di Silvestro guiderà la compagine musicale in un’esibizione importante. L’inaugurazione prenderà il via mercoledì 30 agosto nel centro storico di Rieti, a partire dalle ore 18, quando la Fanfara accompagnerà il corteo inaugurale. Un momento musicale che coinvolgerà il pubblico presente.
È prevista un’interpretazione dell’inno nazionale italiano in Piazza Cesare Battisti, che farà da cornice di fronte alla sede della Prefettura di Rieti.
La presenza della Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma aggiunge un tocco di musical raffinatezza all’evento che rinnova il tentativo di amalgamare al peperoncino contenuti culturali da parte degli organizzatori.
Castelnuovo di Farfa- 27 gennaio 2022–Il mattino a Castelnuovo, al risveglio, certe volte, mi piace prendere tempo per poi decidere se scriverò qualcosa. Ogni risveglio lo devo immaginare come il ritorno a Castelnuovo per la prima volta, cercando di pensarlo circondato da una terra sconosciuta :la Valle del Farfa. Poi prende il sopravvento il profumo del caffè e così inizio un nuovo giorno con il foglio bianco e una carovana di pensieri da trascrivere. Una collezione di immagini che pian piano si andranno, possibilmente, a sistemarsi nello spazio delle pagine non scritte. Poi uscire dalla staticità e, al terzo caffè, iniziare un viaggio negli scaffali dei libri che forse non leggerò .Ma, ogni libro che muovo come pedine nella scacchiera della mente , quasi sempre, fa sì che il desiderio di scrivere prenda la via della scrivania. Sì, così esco dalla notte ,dai pensieri e dai disegni bui . Segni poggiati nel nulla e nel nero ma poi , pian piano, la planimetria e il progetto della pagina diventa chiaro e ben definito. E’ questo un Gennaio diverso, freddo ma con un silenzio che ricorda il momento triste della pandemia. Oggi è il GIORNO DELLA MEMORIA, e allora ecco di cosa scrivere su questo foglio bianco. Il 27 gennaio, qui a Castelnuovo, sono tutti eruditi e acculturati “storici “ .Peccato che i cosiddetti “storici” alla “castelnuovese” non ricordino perché e come iniziò l’orribile olocausto. Ma voi che vi riempite la bocca di “MEMORIA”, sì dico a voi che, con le vostre bocche piene delle parole “cultura e memoria”, gridate e vi stracciate le vostre giacchette “firmate” e continuate tutte le volte a dire e a scrivere :”Affinché non accada mai più! “. E anche oggi continuate a dirlo!E allora vi chiedo se veramente ricordate com’è iniziato l’orribile olocausto.Non certo con i campi di sterminio, non certo con i lager, non certo con le deportazioni di massa.Iniziò con l’eliminazione del dissenso, con il controllo e la paura. Iniziò con l’eugenetica. Iniziò con la divisione del popolo in categorie. Iniziò con il sospetto e la sfiducia del vicino. Voi che riempite le vostre bocche della parola “MEMORIA”, poi isolate le persone solo perché di intralcio alla vostra narrazione tesa a coprire le vostre politiche. Voi che predicate la Democrazia, siete stati i creatori del “LISTONE UNICO” , di triste memoria, oggi al “potere”. Voi isolate e cancellate la VERA STORIA CASTELNUOVESE, manovrandola e incanaladola nella direzione , a beneficio, del vostro “potere” . Credo che “la clessidra” e “il vostro tempo” si stia esaurendo, ma continuerete a cercare ogni scappatoia per galleggiare ancora per un po’. Credo che ognuno di voi avrà presto una casella che si è costruita nei “Gironi” del Nostro Castelnuovo. Concludo questa mia nota con i versi del Sommo Poeta:” E quindi uscimmo a riveder le stelle (Inferno XXXIV, 139)”.
Si restaura l’affresco “Gesù e la Samaritana al pozzo”
Casperia- 11 luglio 2023-sono partiti i lavori di restauro dell’affresco raffigurante “Gesù e la Samaritana al pozzo” che si trova sul fontanile in via S. Maria. Un monumento a cui la comunità è molto legata, tanto che la locale ProLoco ha organizzato una raccolta fondi per salvare l’opera d’arte del XVI secolo. Azione che ha coinvolto l’intera popolazione e suscitato l’attenzione della folta comunità straniera che vive a Casperia, che si è impegnata molto nella diffusione dell’iniziativa anche all’estero.
La ProLoco ha versato il ricavato al Comune, che da parte sua ha aggiunto un contributo ricevuto dalla comunità montana affinché si raggiungesse la somma necessaria per il restauro dell’affresco. Dopo aver ottenuto l’autorizzazione dalla soprintendenza, sotto la supervisione del funzionario storico dell’arte Giuseppe Cassio, il comune ha potuto finalmente affidare i lavori.
«Si tratta di una bella azione che nasce dal basso – spiega il sindaco Marco Cossu – da quel forte senso di appartenenza alla comunità che ci rende orgogliosi della nostra identità e gelosi del patrimonio culturale. Dobbiamo essere tutti grati alla proloco e ad ogni persona che ha contribuito. Un ringraziamento speciale va a James Johnstone, canadese che da qualche anno vive nel nostro paese, per l’impegno straordinario nel far conoscere all’estero anche questa perla del territorio asprese che meritava di essere riscoperta. Grazie anche all’Impresa edile 3000 per aver montato gratuitamente l’impalcatura».
Sabato 15 luglio 2023 ore 18:30 il secondo appuntamento
RIETI- 14 luglio 2023-Il Festival di Filosofia Città di Rieti prosegue sabato 15 luglio con un secondo incontro. Alle ore 18.30, nella suggestiva cornice di piazza San Rufo, i professori Ileana Tozzi e Massimo Casciani si confronteranno sull’argomento “Buddha, Gesù Cristo e Aristotele: Filosofi Sovraumani“, moderati da Emanuele D’Agapiti.
Ileana Tozzi e Massimo Casciani, autorevoli esperti del campo, condurranno il pubblico in un’analisi comparativa delle prospettive filosofiche di Buddha, Gesù Cristo e Aristotele, esplorando la loro grandezza come filosofi sovraumani.
Buddha: Il Professor Massimo Casciani introdurrà i partecipanti al pensiero di Buddha, il fondatore del buddhismo. Attraverso una profonda analisi dei testi sacri buddhisti, come il Dhammapada, Casciani illustrerà gli insegnamenti centrali di Buddha, tra cui il concetto di “Nobile Ottuplice Sentiero” e la ricerca dell’illuminazione e della liberazione dal ciclo del samsara. Sarà esaminato il modo in cui Buddha ha affrontato le grandi domande sulla sofferenza, la natura della realtà e il cammino verso la saggezza.
Gesù Cristo: La Professor Ileana Tozzi guiderà il pubblico attraverso il pensiero di Gesù Cristo, la figura centrale del cristianesimo. Esplorerà gli insegnamenti evangelici presenti nel Nuovo Testamento, come le Beatitudini e il Discorso della Montagna, focalizzandosi sulla prospettiva di Gesù sulle questioni morali, spirituali e la sua visione dell’amore, del perdono e della salvezza. Sarà analizzata l’influenza del messaggio di Gesù Cristo sulla cultura e sulla filosofia occidentale.
Aristotele: Entrambi i professori esamineranno anche il pensiero di Aristotele, uno dei più importanti filosofi della Grecia antica. Massimo Casciani illustrerà l’approccio aristotelico alla conoscenza e alla ricerca della felicità attraverso le opere come “Etica Nicomachea” e “Politica”. Saranno esplorati temi come la virtù, l’eudaimonia e la teleologia aristotelica, sottolineando l’importanza della saggezza pratica e della vita contemplativa.
Filosofi sovraumani: Durante il dibattito, i due professori metteranno in luce le caratteristiche che rendono Buddha, Gesù Cristo e Aristotele dei filosofi sovraumani. Discuteranno l’impatto di queste figure sulla storia del pensiero umano e il modo in cui le loro idee e il loro insegnamento continuano a influenzare le società e le culture contemporanee.
Riflessioni sul tema: L’incontro offrirà agli spettatori un’opportunità unica di confrontarsi con le prospettive di tre grandi filosofi sovraumani, Buddha, Gesù Cristo e Aristotele. Sarà un’occasione per riflettere sulla natura dell’esperienza umana, sul significato della vita, sull’etica e sulla ricerca della verità. L’analisi comparativa dei pensieri di questi filosofi consentirà di scoprire le similarità e le differenze tra le loro prospettive, aprendo nuove prospettive di comprensione e arricchendo la nostra visione del mondo.
Continuità del Festival: Il secondo incontro del Festival di Filosofia Città di Rieti rappresenta un ulteriore passo verso la creazione di un ambiente stimolante e coinvolgente per la riflessione filosofica e l’esplorazione dei grandi temi dell’umanità. Gli organizzatori del festival continuano a offrire una programmazione variegata, che permette agli appassionati di filosofia e alla comunità locale di immergersi nel mondo della filosofia e di approfondire la loro comprensione delle questioni esistenziali.
Sarà un’opportunità per esplorare le prospettive di questi grandi pensatori e riflettere sulla profondità e l’ampiezza del pensiero filosofico.
Potete contattare per info i seguenti numeri: 3936359155-3393977563-3801953942-3755674456-3755729991-3756473991 oppure scrivere a comunicazionisocialirieti@gmail.com.
Direzione Artistica del Festival di Filosofia Città di Rieti a cura di Emanuele D’Agapiti
RIETI-Festival di Filosofia Città di RietiRIETI-Festival di Filosofia Città di RietiRIETI-Festival di Filosofia Città di Rieti
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