Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-
La bellezza, la poesia e la “bioarchitettura” del Viale dei pini che conduce al sito archeologico
Torre della Bottaccia- Via Aurelia Antica-ROMA.
-L’ecologia è un concetto che fa parte della coscienza universale, di cui dobbiamo essere ogni giorno sempre più consapevoli. Il grande scienziato della natura e poeta Goethe riassume tale consapevolezza con queste parole: “Nulla si impara a conoscere, se non ciò che si ama, e più forte è l’amore tanto maggiore sarà la conoscenza”. Imparare a “godere” dello spazio naturale che ci circonda è uno strumento di straordinario valore per diffondere e sedimentare nell’agire una vera e propria cultura della sostenibilità. In tal senso, probabilmente la più spontanea e potente istanza pedagogica è proprio il paesaggio, capace di impartire una sua prima e fondamentale educazione implicita: il paesaggio è infatti come scrive , molto bene, nel suo saggio ”Paesaggio Educatore” il Regni R. “ maestro di una cultura dell’ascolto dell’armonia dell’uomo e del cosmo, propria di un ambiente come realtà da condividere e non solo come qualcosa a cui badare”(Ed.Armando -2009). L’ammirazione per lo splendore della natura è il motore che genera e, conseguentemente, moltiplica in ognuno di noi , sin dalla più giovane età, i sentimenti di affezione , rispetto e curiosità verso il patrimonio ambientale che ci circonda. D’altra parte tale affezione e desiderio di cura tutela non può che scaturire dalla conoscenza e dalle relazioni. Ci è istintivamente estraneo ciò che non conosciamo, con cui non possiamo dialogare per assenza di codici condivisi e a cui non siamo socializzati . L’estraneità si supera a mio avviso, solo attraverso un flusso comunicativo e relazionare che deve essere continuamente alimentato e che dà luogo ad una empatia prodromica a comportamenti di cura , tutela e di salvaguardia . Per recuperare i “codici” che ci consentono , nell’ascolto, di comprendere il linguaggio della natura bisogna , infatti, conoscere quest’ultima, perché solo coltivando una conoscenza profonda e radicata , ma anche istintiva, di qualcosa possiamo affezionarci ad essa, amarla e far crescere in noi il desiderio spontaneo di difenderla e preservarla.
Pini della Campagna RomanaFoto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Foto di Franco Leggeri- Campagna Romana Viale dei pini Torre della BOTTACCIA-Franco Leggeri Fotoreportage- L’Alba nella Campagna RomanaFranco Leggeri Fotoreportage- L’Alba nella Campagna RomanaFranco Leggeri Fotoreportage- L’Alba nella Campagna RomanaFranco Leggeri Fotoreportage- L’Alba nella Campagna RomanaFranco Leggeri Fotoreportage- L’Alba nella Campagna RomanaFranco Leggeri Fotoreportage- L’Alba nella Campagna RomanaCampagna Romana-Il sorgere del sole agosto 2022 –Campagna Romana-Il sorgere del sole agosto 2022 –Campagna Romana-Il sorgere del sole agosto 2022 –Campagna Romana-Il sorgere del sole agosto 2022 –Campagna Romana-Il sorgere del sole agosto 2022 –Campagna Romana-Il sorgere del sole agosto 2022 –Campagna Romana-Il sorgere del sole agosto 2022 –
Franco Leggeri Fotoreportage -” IL PALIO DEI FONTANILI ” 2018
Borgo Testa di Lepre-AMARCORD-” IL PALIO DEI FONTANILI “–
Luca Calderoni Presidente della Proloco Testa di Lepre
Articolo e foto di Franco Leggeri
Il Borgo TESTA di LEPRE a settembre avrà il “suo” Palio. E’ in fase avanzata la realizzazione della prima edizione del “Palio dei Fontanili del Borgo di Testa di Lepre” da parte della Proloco.
Testa di Lepre- 11 luglio 2018-Quella che sta nascendo a Testa di Lepre è una manifestazione ,sempre più concreta, con il fine di far rivivere e far conoscere , con giochi e manifestazioni varie, una battaglia che avvenne nell’846 d.C. nella Valle dell’Arrone, zona Fontanile di Mezza Luna, quando la Milizia Contadina, condotta e guidata ad una vittoria storica dal Duca Guido da Spoleto, sconfisse i saraceni che stavano per invadere Roma.
Il Consiglio Direttivo della Proloco ha suddiviso in quattro il territorio del Borgo e saranno , appunto, quattro gli stemmi che rappresenteranno, al Palio, le Contrade di Testa di Lepre. Tutti gli abitanti del Borgo, con spirito cavalleresco, saranno uniti nelle competizioni che si svolgeranno a settembre durante il Palio.
Ci dice Luca Calderoni il Presidente della Proloco:” Questa prima edizione del Palio sarà puramente ludico-sportivo, ma con lo scopo di esaltare i valori della nostra Campagna Romana. Quello di Testa di Lepre sarà un Palio per le famiglie, persone, ragazzi di ogni età che vorranno riprendere una storia ormai quasi dimenticata per ricominciare a “scriverla” di proprio pugno.” Prosegue Luca Calderoni “Da un’idea, una semplice idea e intuizione passare alla fase realizzativa è ,e sarà, una bella sfida che , speriamo, dal bilancio partecipativo di scoprire una realtà che riempirà di colori e calore umano il Borgo di Testa di Lepre, nel suo intero, con: musica, balli,cucina campagnola, stendardi, foulard, sorrisi e vera amicizia. Questo è il mio augurio e la mia speranza che ripongo in questa iniziativa” Conclude infine così il suo colloquio con me Luca Calderoni” voglio ringraziare tutto il Comitato Direttivo e i Soci della Proloco per il FATTIVO e concreto sostegno OPERATIVO che stanno mettendo al fine di vedere il trionfo della manifestazione del Palio dei Fontanili. “
Borgo Testa di Lepre-Fiumicino -ROMA
Aggiungo che tutto il Palio sarà un’opera Corale a più voci , auguro agli organizzatori che dal Borgo si possa udire un “INNO ALLA GIOIA” da tutta Campagna Romana.
Seguiranno, da parte di noi di Campagna Romana, altri report sulla fase organizzativa del Palio dei Fontanili con interviste e foto a tutti i membri del Comitato Direttivo della Proloco, ai partecipanti e ai Capitani delle Contrade. Cercheremo di scrivere, raccontare, con approfondimenti storici , i fatti relativi alla battaglia dell’846 d.C. e la storica vittoria della Milizia di Campagna sui saraceni. Andremo a fotografare i Fontanili e l’area della famosa Battaglia. Racconteremo la vita di questi eroi della Campagna Romana che formarono l’esercito , MILIZIA CONTADINA, del famoso Condottiero il Duca Guido da Spoleto.
Articolo di Franco Leggeri
N.B.Foto di Franco Leggeri- Le foto sono a disposizione di TUTTI e libere .
Altre foto sono su Facebook-CAMPAGNA ROMANA BENE COMUNE
Borgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMABorgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMAGuido I Duca di Spoleto e Camerino-Palio dei Fontanili del Borgo Testa di LepreBorgo Testa di LepreVicePresidente Proloco di Testa di Lepre ,Luigi ContiProloco Testa di LepreLogo Proloco Testa di LepreBorgo Testa di Lepre-IL PALIO DEI FONTANILIMaria Rita RASTELLI Segretaria della ProLoco del Borgo TESTA di LEPREBorgo Testa di LepreBorgo Testa di Lepre-Bandiere del Palio dei FontaniliBorgo Testa di Lepre-Bandiere del Palio dei FontaniliBorgo Testa di Lepre-Bandiere del Palio dei FontaniliI Fontanili della Campagna Romana- Fontanile di via Santa Maria di Galeria Foto di Grazia AmiciLuca Calderoni Presidente della Proloco Testa di LepreI Fontanili della Campagna Romana- Fontanile di Cecanibbio- Foto Franco Leggeri-Borgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMABorgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMABorgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMABorgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMABorgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMABorgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMAProloco Testa di LepreBorgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMABorgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMABorgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMABorgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMABorgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMABorgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMA-Coop Testa di LepreBorgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMASerbatoio idricoBorgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMABorgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMA
ROMA-Municipio XIII- Sito Archeologico MASSA GALLESINA
Fotoreportage di Franco Leggeri
MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE lavori anno 2009
Roma- 29 giugno 2018-Municipio XIII-MASSIMINA-MASSA GALLESINA-CASAL SELCE-
Fotoreportage di Franco Leggeri
PREMESSA-L’area fu oggetto di lavori d’indagini archeologiche preventive nel 2009, quando si era ipotizzato che in questa zona dovesse essere edificato lo Stadio della Roma.
Le foto allegate sono relative ai lavori del 2009 e alla situazione di oggi marzo 2017.Tutte le foto sono di Franco Leggeri.
Associazione CORNELIA ANTIQUA- Siete appassionati della Storia poco raccontata, quella da riscoprire e vi piace l’ Avventura ,oppure siete affascinati dalla bellezza della Campagna Romana ? Allora unisciti a noi. Ecco cosa facciamo: Produciamo Documentari e Fotoreportage, organizziamo viaggi ,escursioni domenicali e tantissime altre iniziative culturali.Tutti sono benvenuti nella nostra Associazione, non ha importanza l’età, noi vi aspettiamo !Per informazioni – e.mail.: cornelia.antiqua257@gmail.com– Cell-3930705272–
Breve e sintetica storia del sito Archeologico MASSA GALLESINA a cura di Franco Leggeri.
Il territorio in esame è conformato come un vasto altopiano dalla superficie ondulata e in leggera pendenza , in cui i fossi e i torrenti hanno inciso i depositi sedimentari e vulcanici. Tutto il sistema idrografico fa capo al RIO GALERIA che scorre nell’omonima valle. I principali affluenti del Rio Galeria sono il Fosso della Questione in riva sinistra e dal Fosso della Selce in riva destra.
MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE Foto lavori anno 2009Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –
A)-L’insediamento storico area MASSA GALLESINA-
Tutte le foto sono di Franco Leggeri.
Dal punto di vista archeologico l’area in esame presenta siti databili dalla preistoria fino all’età medievale. La presenza umana è attestata già dal Paleolitico. Tutta l’area fu colonizzata dagli Etruschi che controllavano il corso d’acqua chiamato Careia ( da cui deriva il nome Rio Galeria), in epoca romana la zona , attraversata dalla via Cornelia, fu scarsamente popolata.
In età medievale successivamente alla crisi che travolse l’assetto territoriale tardoantico fra il V e VII secolo, seguì una fase di rinascita e riorganizzazione databile fra l’VIII e X secolo nella creazione delle domuscultae papali. In questa zona, infatti, nell’VIII secolo Papa Adriano realizzo la sua domusculta, una grande masseria per rifornire di frumento la Città di Roma; successivamente ; il sito fu trasformato da Papa Gregorio VII che vi fece costruire un Castello adibito a Villa e Fortilizio, oggi perduto. Fu soprattutto il dinamismo economico dei secoli XII-XIII ad incrementare la nascita di numerose aziende agricole (denominate casalia), tra le quali il Nibby ricorda la tenuta di Massa Gallesina, confinante con le tenute di Selce e Maglianella.
MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE lavori anno 2009Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –
Massa Gallesina è una tenuta fuori delle porte San Pancrazio e Cavaleggeri a sinistra della via Aurelia , la quale appartiene a San Rocco e al principe Massimi, e va unita coll’altro fondo detto Pedica Maglianella. Comprende rubbia 147 (1)e confina con le tenute di Pedica Maglianella Sant’Ambrogio, Fontignano, Casale della Morte, Massimilla, Castel di Guido, Casal Selce e Maglianella. La tenuta è divisa nei quarti di Pedica Maglianella, Casale, Ara e Monte Rotondo. Il suo nome attuale è di origine incerta, ma forse una parte di essa , se non tutta, fu compresa nei feudi denominati nel secolo VIII Gratiniano, Rosario, Canneolo e Casale Mimilliarolo esistenti , secondo Cencio Camerario, presso la via Aurelia a 5 miglia distante da Roma, circostanza che col sito della tenuta di Massa Gallesina si accorda.
(1)una rubbia equivale a 18884 mq, ovvero quasi due ettari.
C) CATASTO ANNONARIO –Roma 1783- Agrimensori: PIETRO PAOLO e ANGELO QUALEATI,LUIGI CLERICI,GIOVANNI MEDIANTE,DOMENICO CAPPELLETTI e FILIPPO PEROTTI.
Area Archeologica-MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE.
Nel Catasto annonario pubblicato in Roma nel 1803 dal titolo MEMORIE, LEGGI, ED OSSERVAZIONI SULLE CAMPAGNE E SULL’ANNONA DI ROMA (Parte Prima)
Autore -Nicola Maria Nicolaj.
Le tenute di MASSIMILLA, MASSA GALLESINA e PEDICA MAGLIANELLA. Per queste tenute come anche per le altre appresso, passa la celebre via Aurelia . Di questa via fa menzione Cicerone nell’Orazione contro Catilina, il quale per questa strada partì da Roma per congiungersi in Toscana con Manlio. Cicerone additava questa strada agli altri congiurati, perché sortissero dall’agitata Città. “ Unum etiam nunc concedam:exeant, procifiscatur, ne patiantur desiderio sui Catilinam misere tabascere. Demonstrabo ier; Aurelia via profectur est:si accelerare volent, ad vesperam consequetur.” Furono anche nella via Aurelia gli ORTI di GALBA (Lorium) , ove fu anche sepolto questo Imperatore. Dei vari tratti e diramazioni della via Aurelia o piuttosto delle molte strade , quale più, quale meno antica, chiamate con questo nome , si possono vedere gli antiquarj. Non men celebre è la via Aurelia pe’ i Cimiteri de’ SS.Martiri. Presso questa strada si enuncia quella de’ SS. Processo e Martiniano i quali in occasione del martirio de’ SS. Apostoli Pietro e Paolo, convertiti e condotti al supplizio nella via Aurelia, accompagnati e scortati dalle illustre femmina Lucina, furono poi in una possessione di lei sepolti. Ma il loro Cimitero si confonde forse con quello di Sant’Agata. Più vicino a Roma si ammira tuttora il Cimitero di San Calepodio, ove fu sepolto San Calisto Papa, San Pancrazio e poi anche il Pontefice San Giulio e per questo una parte di Cimitero si trova anche nominato di San giulio. Grande è la sua ampiezza sotto diverse Tenute e Vigne; è scavato molti piedi sotto terra nel tufo con moltissimi giri larghi , ed alti quanto un uomo vi possa comodamente camminare . Da ogni parte vi sono sepolture . Vi sono alcuni cunicoli , in uno dei quali sorge una vena di limpidissima acqua, la quale nei tempi delle persecuzioni ai Cristiani che quivi stavano nascosti e vi facevano le loro orazioni, veglie ed altre sacre funzioni, doveva servire non tanto per bere , quanto per uso del Battesimo: onde ancora oggi quest’acqua si ha in gran devozione. Sopra questo Cimitero è la Chiesa di San Pancrazio edificata da San Simmaco Papa, e parte anche della Villa Pamphilj la quale Villa è inclusa la Tenuta.
MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE Foto lavori anno 2009
D) MASSA GALESINA-PEDICA MAGLIANELLA- Di pertinenza della Veneranda Chiesa di San Rocco e del Signor Marchese Massimi delle Colonne. Queste due tenute anche se una volta fra di loro erano separate e distinte formano ora un solo Corpo ed una sola Tenuta confinante con le Tenute della Pedica Maglianella del Venerando Monastero di Sant’Ambrogio, di Fontignano, di Casal della Morte, di Massimilla, di Castel di guido, della Selce dei SS. Domenico e Sisto e della Maglianella del Venerabile Capitolo di Sant’Angelo in Pescheria.
E) Tenuta e CASAL di SELCE-Il Casale prende il nome dall’originario proprietario Andre de Silice, che nel 1227 lo vendette alla Basilica di San Pietro. Successivamente , il CASALE SILICIS fu affidato e ceduto più volte. Attualmente si compone di una serie di piccoli fabbricati , notevolmente rimodernati, che non recano tracce visibili di costruzioni medievali. In un disegno de Catasto Alessandrino il Casale Silicis è rafficurato come composto da due piccoli edifici fiancheggiati da altrettante torrette , una delle quali aveva tre piani. Casal Selce costituiva, quasi certamente, una delle vedette preposte alla sorveglianza del Castello di MALAGROTTA.
Le foto allegate sono relative ai lavori del 2009 e alla situazione di oggi marzo 2017.Tutte le foto sono di Franco Leggeri.
MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE Foto lavori anno 2009MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE Foto lavori anno 2009MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE Foto lavori anno 2009MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE Foto lavori anno 2009MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE Foto lavori anno 2009MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE Foto lavori anno 2009MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE Foto lavori anno 2009MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE Foto lavori anno 2009MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE Foto lavori anno 2009MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE Foto lavori anno 2009Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Foto Sito Archeologico marzo 2017 –MASSIMINA – MASSA GALLESINA (via Monachina-via Fosso della Questione)-CASAL SELCE –Associazione CORNELIA ANTIQUA- Siete appassionati della Storia poco raccontata, quella da riscoprire e vi piace l’ Avventura ,oppure siete affascinati dalla bellezza della Campagna Romana ? Allora unisciti a noi. Ecco cosa facciamo: Produciamo Documentari e Fotoreportage, organizziamo viaggi ,escursioni domenicali e tantissime altre iniziative culturali.Tutti sono benvenuti nella nostra Associazione, non ha importanza l’età, noi vi aspettiamo !Per informazioni – e.mail.: cornelia.antiqua257@gmail.com– Cell-3930705272–
FIUMICINO-Borgo PALIDORO-Torre Perla sarà il museo Salvo d’Acquisto
Torre Perla di Palidoroospiterà il museo dedicato a Salvo d’Acquisto. Lo ha deciso la Regione Lazio approvando una specifica richiesta avanzata i primi di ottobre dal comune di Fiumicino.
“Siamo davvero felici, ha detto ieri il Sindaco di Fiumicino, Esterino Montino che la Giunta Regionale abbia approvato la delibera con cui autorizza la concessione della Torre di Palidoro, a favore di questa Amministrazione. Il 7 ottobre 2015 avevo scritto all’assessore regionale alle Politiche del Bilancio e Patrimonio, Alessandra Sartore, chiedendo la concessione della Torre, dell’area circostante e dei fabbricati prospicienti. Con il provvedimento firmato oggi il Comune di Fiumicino, d’intesa con il Comando generale dei Carabinieri, porrà le basi per la costituzione di un museo dedicato al vicebrigadiere Salvo d’Acquisto, medaglia d’oro al valor militare e figura che il nostro territorio vuole celebrare come merita”.
Salvo d’Acquisto:«Se muoio per altri cento, rinasco altre cento volte: Dio è con me e io non ho paura!»
Torre Perla di Palidoro sarà il museo Salvo d’Acquisto
La Torre-
La torre, a pianta quadrata e alta circa 20 metri, risale al periodo delle invasioni saracene e serviva, insieme a diverse altre torri costiere, tutte erette tra l’VIII e il IX secolo, ad avvistare l’avvicinarsi delle navi nemiche. La torre di Palidoro, nota anche come torre Perla, è una fortificazione costiera di avvistamento realizzata tra l’VIII ed il IX secolo a difesa del territorio dell’Agro romano dalle scorribande saracene che a partire dall’VIII secolo d.C. flagellarono le coste del Tirreno fino a giungere a minacciare Roma. Proprio davanti alla torre il 23 settembre 1943, il vicebrigadiere dei Carabinieri Salvo d’Acquisto, comandante della stazione locale sacrificò la propria vita per salvare 22 persone rastrellate dopo un attentato contro le truppe tedesche e per questo destinate alla fucilazione.
Foto di Franco Leggeri
Torre Perla di Palidoro sarà il museo Salvo d’AcquistoTorre Perla di Palidoro sarà il museo Salvo d’AcquistoTorre Perla di Palidoro sarà il museo Salvo d’AcquistoTorre Perla di Palidoro sarà il museo Salvo d’Acquisto- lTorre Perla di Palidoro sarà il museo Salvo d’Acquisto- la spiaggia Torre PerlaTorre Perla di Palidoro sarà il museo Salvo d’Acquisto- la spiaggia Torre PerlaTorre Perla di Palidoro sarà il museo Salvo d’AcquistoTorre Perla di Palidoro sarà il museo Salvo d’AcquistoTorre Perla di Palidoro sarà il museo Salvo d’AcquistoTorre Perla di Palidoro sarà il museo Salvo d’AcquistoTorre Perla di Palidoro sarà il museo Salvo d’AcquistoTorre Perla di Palidoro sarà il museo Salvo d’AcquistoTorre Perla di Palidoro sarà il museo Salvo d’AcquistoTorre Perla di Palidoro sarà il museo Salvo d’AcquistoTorre Perla di Palidoro sarà il museo Salvo d’AcquistoTorre Perla di PalidoroTorre Perla di Palidoro sarà il museo Salvo d’Acquisto
Si gioca alla Mora soltanto dagli adulti, in due, in quattro ed anche in più.
Per mezzo della conta si scelgono o si fanno i compagni.
Questo gioco tiene gli avversari all’erta e in Roma specialmente li appassiona all’eccesso.
Esso consiste nel gettare subitamente davanti al compagno di gioco la propria destra, tenendo piegati uno o più diti, e nell’annunziare allo stesso tempo il numero di quelli che (fra la destra dell’uno e dell’altro giocatore )si lasciano distesi.
L’altra mano segna i punti guadagnati.
Bisogna che l’avversario colga l’intenzione con destrezza per formulare lo stesso numero delle dita distese, come il suo compagno e con la stessa prestezza. Questa forzata precipitazione, l’estrema attenzione che esige per non sbagliare, la rapidità dei giri fanno sì che tutti e due slancino le loro voci in un tono molto vibrato. I volti degli interessati , come quelli degli spettatori, si fanno estremamente ardenti e concitati, finché le voci ansanti e rauche pronunciano, con secchezza gutturale, i numeri compendiati in grida monosillabe: Du’! Quatr’!
Un’! tre! S’! Cinq’!
Animati da questo trastullo, che spesse volte finisce con litigi, tanto è facile e disputabile l’errore, i romani si atteggiano a pose ed espressioni d’una bellezza feroce.
Ho voluto far menzione di questo gioco, perché si vuole che i nostri antenati giocassero alla Mora assediando Siracusa, come pretende Francis Wey, da cui lo trascrivo.
Si parla anzi di un bassorilievo greco in cui il petulante Ajace è vinto dal saggio Ulisse, alla presenza del vecchio Nestore.
Giggi Zanazzo
Estratto da: G. Zanazzo, Tradizioni popolari romane. Vol. 3.STET Torino 1907-10.
Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.
Franco Leggeri Fotoreportage-
ROMA-CASTEL DI GUIDO-
GAR-Sessione di scavo Villa Romana delle Colonnacce-
Roma- 30 marzo 2017-Sabato 22 aprile dalle ore 9:00 alle ore 17:00-I Volontari del Gruppo Archeologico Romano saranno presenti a Castel di Guido, presso l’Azienda Agricola Comunale e OASI della LIPU, per condurre gli scavi nella Villa Romana delle Colonnacce.La Villa Romana è databile tra il III sec. a.C. e il III sec. d.C. ed è costituita da strutture sia di epoca repubblicana sia imperiale.
Foto di FRANCO LEGGERI per REDREPORT
Per ulteriori informazioni si prega di contattare la segreteria del GAR: Gruppo Archeologico Romano Via Contessa di Bertinoro 6, Roma Tel. 06/6385256 info@gruppoarcheologico.it
Descrizione della Villa Romana delle Colonnacce sono tratte da un saggio-lezione della Dott.ssa Daniela Rossi- Archeologa .
Castel di Guido- La Villa Romana è del II-III secolo d.C. è sita su di un pianoro all’interno dell’Azienda agricola comunale. La Villa ha strutture di epoca repubblicana che sono le più antiche e di epoca imperiale. La villa ha una zona produttiva di e la parte residenziale di epoca imperiale. La parte produttiva comprende l’aia o cortile coperto: il grande ambiente conserva le basi di tre sostegni per il tetto, mentre è stato asportato il pavimento, al centro si trova un pozzo circolare. Vi è una cisterna per la conservazione dell’acqua meteorica, all’interno della cisterna si trovano le basi dei pilastri che sorreggevano il soffitto a volta. A giudicare dallo spessore dei muri e dei contrafforti si può desumere che avesse un altezza di circa 5 metri. Nell’ambiente di lavoro si trovano un pozzo e la relativa condotta sotterranea. Torcular : sono due ambienti che ospitavano un impianto per la lavorazione del vino e dell’olio. Vi era un torchio collegato alle vasche di raccolta, mentre in un ambiente più basso vi era l’alloggiamento dei contrappesi del torchio medesimo ed una cucina con contenitori in terracotta di grandi dimensioni (dolii). La parte residenziale ha un atrio, cuore più antico dell’abitazione romana, in cui si conservava l’altare dei Lari, divinità protettrici della casa. Al centro vi è una vasca ( compluvio) in marmo in cui si raccoglieva l’acqua piovana che cadeva da un foro rettangolare sito nel tetto (impluvio). Sale da pranzo, forse triclinari , ampie e dotate di ricchi pavimenti e di belle decorazioni affrescate sulle pareti. Cubicoli, stanze da letto . Vi erano dei corridoi che consentivano il transito della servitù alle spalle delle grandi sale da pranzo senza disturbare i commensali o il riposo dei proprietari. Il Peristilio o giardino porticato: era l’ambiente più amato della casa, di solito con giardino centrale ed una fontana. Dodici colonne sostenevano il tetto del porticato, che spioveva verso la zona centrale. I volontari del GAR –Zona Aurelio , scavano con perizia e recuperano frammenti, “i cocci”, li puliscono,catalogano e , quindi, li trasportano nella sede di via Baldo degli Ubaldi dove vengono restaurati e conservati . Nel 1976 la Soprintendenza Archeologica di Roma recuperò preziosi mosaici e pregevoli pitture che sono ora esposti al pubblico nella sede del museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo. Se la Villa è visitabile e ben conservata lo si deve all’ottimo lavoro dell’Archeologo Dott.ssa Daniela Rossi che la si può definire “Ambasciatore e protettrice del Borgo romano di Lorium “.
N.B. Franco Leggeri:”La descrizione della Villa delle Colonnacce sono tratte da un saggio-lezione che la Dott.ssa Daniela Rossi ha tenuto nella sala grande del Castello nel Borgo di Castel di Guido il 18/04/09 .”
FOTO GALLERY -Villa Romana delle Colonnacce-Foto di Franco Leggeri
Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.GAR-Gruppo Archeologico RomanoVolontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.VILLA ROMANA DELLE COLONNACCEVILLA ROMANA DELLE COLONNACCEVolontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Arch. VALERIA GASPARI Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Volontari GAR scavo Villa Romana delle Colonnacce a Castel di Guido.Castel di Guido, Villa delle Colonnacce– 5 febbraio 2017-Visita Villa Romana delle ColonnacceVisita Villa Romana delle ColonnacceCastel di Guido, Villa delle Colonnacce– 5 febbraio 2017-Castel di Guido, Villa delle Colonnacce– 5 febbraio 2017-Castel di Guido, Villa delle Colonnacce– 5 febbraio 2017-Castel di Guido, Villa delle Colonnacce– 5 febbraio 2017-
Giacomo Leopardi :“L’uomo si allontana dalla natura, e quindi dalla felicità, quando a forza di esperienze di ogni genere, ch’egli non doveva fare, e che la natura aveva provveduto che non facesse (perché s’è mille volte osservato ch’ella si nasconde al possibile, e oppone milioni di ostacoli alla cognizione della realtà); a forza di combinazioni, di tradizioni, di conversazione scambievole ec. la sua ragione comincia ad acquistare altri dati, comincia a confrontare, e finalmente a dedurre altre conseguenze sia dai dati naturali, sia da quelli che non doveva avere. E così alterandosi le credenze, o ch’elle arrivino al vero, o che diano in errori non più naturali, si altera lo stato naturale dell’uomo; le sue azioni non venendo più da credenze naturali non sono più naturali; egli non ubbidisce più alle sue primitive inclinazioni, perchè non giudica più di doverlo fare, nè più ne cava la conseguenza naturale ec. E per tal modo l’uomo alterato, cioè divenuto imperfetto relativamente alla sua propria natura, diviene infelice.L’uomo può essere anche infelice accidentalmente per forze esterne, che gl’impediscano di conformar le azioni alle credenze, cioè di far quello ch’egli giudica buono per lui, o non far quello ch’egli giudica e crede cattivo. Tali forze sono le malattie, le violenze fattegli da altri individui, o da altre specie, o dagli elementi ec. ec. ec. Quest’infelicità non entra nel nostro discorso. Essa è appresso a poco l’infelicità antica”.
Fontanili della Campagna Romana- Fontanile della Carosara Azienda Agricola Castel di Guido-Foto Franco Leggeri-
Dal libro:Fotografie per raccontare Roma e la sua Campagna Romana di Franco Leggeri.
I Fontanili della Campagna Romana-
Foto Reportage di Franco Leggeri
” L’acqua della fontana scivola, scorre, quasi muta la verdognola pietra.” ( A. Machado )
Giornata mondiale dell’acqua: Roma-Sono più di 660 milioni in tutto il mondo le persone che non hanno l’acqua potabile in casa e 2,4 miliardi quelle che non hanno accesso a servizi igienico-sanitari adeguati. L’acqua sta diventando un’emergenza a livello globale, la siccità aumenta e desertifica ogni anno vaste estensioni di terre, provocando carestie e abbandono dei territori…
Foto di Franco Leggeri-
I Fontanili della Campagna Romana-Tenuta di CecanibbioI Fontanili della Campagna Romana-Fontanile di Mezzaluna-Castel di GuidoI Fontanili della Campagna Romana-Borgo TragliataI Fontanili della Campagna Romana-Borgo TragliataI Fontanili della Campagna Romana-Borgo TragliataI Fontanili della Campagna Romana-Borgo TragliataI Fontanili della Campagna Romana-Borgo TragliataI Fontanili della Campagna Romana-Fontanile di Mezzaluna-Castel di GuidoI Fontanili della Campagna Romana-Borgo TragliataI Fontanili della Campagna Romana-Borgo TragliataI Fontanili della Campagna Romana-Borgo TragliataI Fontanili della Campagna Romana-Castel di Guido-Fontanile di via Filippo Ferri Mancini-I Fontanili della Campagna Romana-Castel di Guido-Fontanile di via Filippo Ferri Mancini- in fase di restauroFontanile della Campagna Romana di via della Muratella -Torre in PietraFontanile della Campagna Romana di via della Muratella -Torre in PietraI Fontanili della Campagna Romana-Fontanile di via Testa di Lepre e i sui pesci rossiI Fontanili della Campagna Romana-Fontanile di via Testa di Lepre e i sui pesci rossiI Fontanili della Campagna Romana-Fontanile di via Testa di Lepre e i sui pesci rossiI Fontanili della Campagna Romana-Fontanile di via Testa di Lepre e i sui pesci rossiI Fontanili della Campagna Romana-Fontanile di Mezzaluna-Castel di GuidoI Fontanili della Campagna Romana-Fontanile di Mezzaluna-Castel di GuidoCampagna Romana -Fontanile delle CATACOMBE DI BOCCEAI Fontanili della Campagna Romana-Fontanile Tenuta di BocceaFontanile della Campagna Romana -Fontanile delle CATACOMBE DI BOCCEAI Fontanili della Campagna Romana-Fontanile di CASALOTTI-Foto presa da internet-I Fontanili della Campagna Romana-Fontanile di CASALOTTI-Foto presa da internet-I Fontanili della Campagna Romana-Fontanile di Mezzaluna-Castel di GuidoI Fontanili della Campagna Romana-Fontanile di Mezzaluna-Castel di GuidoI Fontanili della Campagna Romana-Fontanile interno Castello di Torre in PietraI Fontanili della Campagna Romana-Fontanile interno Castello di Torre in PietraI Fontanili della Campagna Romana-Fontana interno Castello di Torre in PietraI Fontanili della Campagna Romana-Fontana interno Castello di Torre in PietraI Fontanili della Campagna Romana-Fontanile Castello di San Giorgio MACCARESEI Fontanili della Campagna Romana-Fontanile TORRETTA DEI MASSIMIFontanile della Campagna Romana -Fontanile TORRETTA dei MASSIMIFontanile della Campagna Romana -Fontanile TORRETTA dei MASSIMII Fontanili della Campagna Romana-Casale di via Aurelia 20155- Fontanile costruito nel 1948- Castel di Guido-Fontanile della Campagna Romana di via di TragliataI Fontanili della Campagna Romana-Casale di via Aurelia 20155- Fontanile costruito nel 1948- Castel di Guido-I Fontanili della Campagna Romana-Fontana la “BARCACCIA” di Santa Maria di GaleriaI Fontanili della Campagna Romana-Fontana la “BARCACCIA” di Santa Maria di GaleriaI Fontanili della Campagna Romana-Fontana la “BARCACCIA” di Santa Maria di GaleriaI Fontanili della Campagna Romana- Fontanile di via Santa Maria di Galeria Foto di Grazia AmiciI Fontanili della Campagna Romana- Fontanile di via Santa Maria di Galeria Foto di Grazia AmiciI Fontanili della Campagna Romana- Fontanile di via Santa Maria di Galeria Foto di Grazia AmiciI Fontanili della Campagna Romana- Fontanile di via Santa Maria di Galeria Foto di Grazia AmiciI Fontanili della Campagna Romana- Fontanile di via Santa Maria di Galeria Foto di Grazia AmiciI Fontanili della Campagna Romana- Fontanile di via Santa Maria di Galeria Foto di Grazia AmiciI Fontanili della Campagna Romana- Fontanile di via Santa Maria di Galeria Foto di Grazia AmiciI Fontanili della Campagna Romana- Fontanile di via Santa Maria di Galeria Foto di Grazia AmiciI Fontanili della Campagna Romana- Fontanile di via Santa Maria di Galeria Foto di Grazia AmiciI Fontanili della Campagna Romana- Fontanile di via Santa Maria di Galeria Foto di Grazia AmiciI Fontanili della Campagna Romana- Fontanile di via Santa Maria di Galeria Foto di Grazia AmiciI Fontanili della Campagna Romana- Fontanile di via Santa Maria di Galeria Foto di Grazia AmiciI Fontanili della Campagna Romana- Fontanile di via Santa Maria di Galeria Foto di Grazia AmiciI Fontanili della Campagna Romana- Fontanile di via Santa Maria di Galeria Foto di Grazia AmiciI Fontanili della Campagna Romana- Fontanile di via Santa Maria di Galeria Foto di Grazia AmiciI Fontanili della Campagna Romana- Piccolo fontanile sito su via di Castel di Guido-ex-Via Aurelia . 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Nelle vicinanze del Cimitero, lato sn- spalle Roma- Fontanile costruito nel 1931-Foto Franco Leggeri-I Fontanili della Campagna Romana- Fontanile di Cecanibbio- Foto Franco Leggeri-I Fontanili della Campagna Romana- Fontanile di Cecanibbio- Foto Franco Leggeri-I Fontanili della Campagna Romana- Fontanile di Cecanibbio- Foto Franco Leggeri-I Fontanili della Campagna Romana- Fontanile di Cecanibbio- Foto Franco Leggeri-Fontanili della Campagna Romana- Fontanile della Carosara Azienda Agricola Castel di Guido-Foto Franco Leggeri-Fontanili della Campagna Romana- Fontanile della Carosara Azienda Agricola Castel di Guido foto di Franco Leggeri
RAUL BOVA– RESIDENZA AURELIA – Set del Film VIVA L’ITALIA
FRANCO LEGGERI Fotoreportage-
ROMA-CASTEL DI GUIDO- RESIDENZA AURELIA
– Set del Film VIVA L’ITALIA (“012)
TRAMA-E se un giorno un politico cominciasse a dire la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità? Il politico in questione si chiama Michele Spagnolo, un nome forte, di quelli che comandano, ed ha tre figli: Riccardo, medico integerrimo e socialmente impegnato; Susanna, attrice di fiction senza alcun talento; Valerio, un buonannulla in carriera che deve tutto al padre. In oltre trent’anni di onorata carriera Michele ha sempre anteposto i suoi interessi personali a quelli della collettività ed è passato indenne attraverso i mille scandali che hanno flagellato il nostro paese. L’ultima cosa al mondo che dovrebbe succedere ad un uomo del genere è dire la verità…Eppure, dopo una notte trascorsa con una “promettente” soubrette televisiva, Michele viene colto da un malore, si salva, ma non senza conseguenze. L’apoplessia ha colpito proprio la parte del cervello che controlla i freni inibitori ed ora il politico dice tutto ciò che gli passa per la testa, fa tutto quello che gli va e non ha la minima cognizione della gravità delle sue azioni.
• ANNO: 2012
• REGIA: Massimiliano Bruno
• SCENEGGIATURA: Massimiliano Bruno, Edoardo Falcone
• ATTORI: Raoul Bova, Michele Placido, Rocco Papaleo, Ambra Angiolini, Alessandro Gassmann, Edoardo Leo, Maurizio Mattioli, Sarah Felberbaum, Isa Barzizza, Rolando Ravello, Imma Piro, Camilla Filippi, Barbara Folchitto, Nicola Pistoia, Valerio Aprea, Ninni Bruschetta, Stefano Fresi, Sergio Fiorentini, Remo Remotti
• • FOTOGRAFIA: Alessandro Pesci
• MONTAGGIO: Patrizio Marone
• MUSICHE: Giuliano Taviani, Carmelo Travia
• PRODUZIONE: Italian International Film
FOTO di RAUL BOVA e del Set di FRANCO LEGGERI-
RESIDENZA AURELIA – Set del Film VIVA L’ITALI-Aambra-Angiolini- Raoul-Bova-e-Alessandro-Gassman-
RESIDENZA AURELIA – Set del Film VIVA L’ITALI-Aambra-Angiolini-Michele Placido
RESIDENZA AURELIA – Set del Film VIVA L’ITALI
RESIDENZA AURELIA – Set del Film VIVA L’ITALIA Raul Bova
– RESIDENZA AURELIA – Set del Film VIVA L’ITALI-Aambra-Angiolini- Raoul-Bova-e-Alessandro-Gassman-
– RESIDENZA AURELIA – Set del Film VIVA L’ITALI-Aambra-Angiolini-
– RESIDENZA AURELIA – Set del Film VIVA L’ITALI-Aambra-Angiolini- –
– RESIDENZA AURELIA – Set del Film VIVA L’ITALI
– RESIDENZA AURELIA – Set del Film VIVA L’ITALIA-Aambra-Angiolini- –
– RESIDENZA AURELIA – Set del Film VIVA L’ITALIA
– RESIDENZA AURELIA – Set del Film VIVA L’ITALIA
– RESIDENZA AURELIA – Set del Film VIVA L’ITALIAambra-angiolini-raoul-bova-michele-placido-e-alessandro-gassman-fanno-colazione-
Guido I Duca di Spoleto e Camerino-Palio dei Fontanili del Borgo Testa di Lepre
-AMARCORD-
Borgo Testa di Lepre-IL PALIO DEI FONTANILI – Guido da Spoleto e l’importanza della MILIZIA DI CAMPAGNA- Piccola ricerca storica per la ProLoco di Testa di Lepre-
Articolo di Franco Leggeri
Testa di Lepre- 12 luglio 2018- Guido da Spoleto e l’importanza della MILIZIA DI CAMPAGNA-
Ricerca Storica, di larga massima, sull’impiego delle Milizie della Campagna Romana-Milizie Rusticane. I fatti narrati avvennero nell’anno 846 d.C.
E’ a Lorium, nella Valle dell’Arrone zona fontanile di MezzaLuna e laghetti di MezzaLuna è intitolata una delle battaglie dimenticate dell’ antichità. Qui nell’ 846 d.C. i saraceni venivano sconfitti da “milizie della Campagna Romana” (come le definisce lo storico francese Prudenzio da Troyes)
Tra i vari documenti che ho consultato, il più esaustivo è stato quello che ho trovato scritto negli annali di Prudence de Troyes dove si legge testualmente:” Guy, magravede Spolète accurt l’appel du Pape Sergio II avec le concurs des Romaines il reporte une grande victoire sur les mecreants, battus par les milicies de la campanie romaine”.
Traduzione di Franco Leggeri: “ Guido, margrave di Spoleto, accorse all’appello del Papa Sergio II , e con il concorso dei Romani riporta una grande vittoria sui miscredenti, battuti con l’aiuto determinante delle Milizie della Campagna Romana-Milizie Rusticane”.
Guido I Duca di Spoleto e Camerino-Palio dei Fontanili del Borgo Testa di Lepre
La vittoria suscitò ammirazione tra i Romani che iniziarono a chiamare questi luoghi Castrum Guidi, in ossequio a Guido I Duca di Spoleto e Camerino, quindi è questa l’origine del nome CASTEL di GUIDO. E a memoria del fatto che questa fu zona di pirateria restano le torri di avvistamento sparse nella campagna , denominate TORRI SARACENE-
La ProLoco di Testa di Lepre organizza il Primo Palio dei Fontanile al fine di rievocare la vittoria sui saraceni da parte delle Milizie contadine della Campagna Romana guidate da GUIDO I Duca di Spoleto e Camerino.
P.S. Voglio aggiungere una nota sull’impiego e importanza della MILIZIA CONTADINA-
La battaglia del Fiume TREBBIA. Dell’889 d.C. tra Berengario e Guido II da Spoleto –
Trascrivo la cronaca della seconda giornata, della guerra tra Berengario e Guido da Spoleto si legge testualmente Guerra del TREBBIA del’889 d.C:” Dopo una tregua, nella quale Guido poté rifare più numeroso e potente il suo esercito. La seconda giornata fu combattuta sul fiume Trebbia: stavano per Guido cinquecento fanti francesi capitanati da Ascanio di lui fratello, seicento cavalli sotto gli ordini di un Guaisino e di un Uberto, una schiera di giovani toscani, mille fanti di Camerino, cento pedoni guidati da un Alberico: un Ranieri guidava un’altra banda , trecento corazze un Guglielmo, e altre trecento un Ubaldo: seguivano parecchie migliaia di uomini di campagna( MILIZIA DI CAMPAGNA) più usati ,avvezzi, all’aratro che alle armi.Anche Berengario aveva con se tremila Friulani capitanati da Gualfredo, a cui aveva ceduto o promesso il marchesato del Friuli, mille e cinquecento corazze guidate da Unroco, mille e duecento cavalli tedeschi, altri cinquecento cavalli sotto gli ordini di un Alberico e una forte schiera di fanti e milizie rusticane.
Il figlio di Guido I, Guido II aveva imparato dal padre l’importanza della Milizia di Campagna per vincere le battaglie come dimostra la cronaca sopra riportata.
Articolo di Franco Leggeri
Borgo Testa di Lepre-Fiumicino -ROMA
NOTA IMPORTANTE Questo è un post per la pagina facebook CAMPAGNA ROMANA, quindi, non è esaustivo, analiticamente, storicamente, ma la ricerca più articolata e analitica la consegnerò alla ProLoco di Testa di Lepre.
N.B.Foto di Franco Leggeri- Le foto sono a disposizione di TUTTI e libere .
Altre foto sono su Facebook-CAMPAGNA ROMANA BENE COMUNE
Luca Calderoni Presidente della Proloco Testa di Lepre
Borgo Testa di Lepre-Bandiere del Palio dei Fontanili
Borgo Testa di Lepre-Bandiere del Palio dei Fontanili
Borgo Testa di Lepre-Bandiere del Palio dei Fontanili
Maria Rita RASTELLI Segretaria della ProLoco del Borgo TESTA di LEPRE
Borgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMA
Borgo Testa di Lepre-IL PALIO DEI FONTANILI
Borgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMA
Borgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMA
Borgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMA
Borgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMA
Borgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMA
Borgo Testa di Lepre Comune di Fiumicino -ROMA
Luca Calderoni Presidente della Proloco Testa di Lepre
VicePresidente Proloco di Testa di Lepre ,Luigi Conti
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