Eloisa Betti, Benedetto Zaccaria- L’Italia e le guerre jugoslave- Carocci Editore-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
Eloisa Betti, Benedetto Zaccaria- L’Italia e le guerre jugoslave-Carocci Editore
Descrizione del libro di Eloisa Betti, Benedetto Zaccaria- L’Italia e le guerre jugoslave -Il volume offre uno sguardo inedito sulla mobilitazione della società civile, sulle conseguenze umanitarie del conflitto nell’ex Jugoslavia e sulla creazione e istituzionalizzazione di “reti solidali” tra l’Italia e la regione balcanica nel periodo 1991-95. Ricostruisce l’ampia galassia di istituzioni governative, enti locali, associazioni laiche e religiose, sindacati, cooperative e centri universitari coinvolti a diversi livelli nel tentativo di offrire una risposta diplomatica e umanitaria alle guerre jugoslave, individuando le origini di tale coinvolgimento nelle iniziative “dal basso” e nelle reti migratorie tra Italia e Jugoslavia nel periodo della Guerra fredda.
Prefazione di Mauro Roda e Andrea Marchi
Illusioni e continuità: alcune note introduttive di Eloisa Betti e Benedetto Zaccaria
Riferimenti bibliografici
Parte prima
Diplomazia e reti “dal basso” prima e dopo il conflitto
1. Il (dis)ordine internazionale di fronte alla frantumazione della Jugoslavia di Stefano Bianchini
Introduzione: gli ultimi giorni della Jugoslavia/L’Occidente di fronte alla guerra/L’inadeguatezza dell’approccio diplomatico occidentale/L’evoluzione sui campi di battaglia/Le eredità della guerra in Croazia e Bosnia-Erzegovina e l’ambiguità dei trattati di pace/Conclusioni/Riferimenti bibliografici
2. Le reti tra città italiane e jugoslave prima del conflitto di Vladimir Unkovski-Korica
Il contesto storico e storiografico
La fioritura di una relazione: gli anni Sessanta/Verso gli anni Settanta e Ottanta/Conclusioni/Riferimenti bibliografici
3. Le conseguenze del conflitto e la questione migratoria di Sara Bernard
Introduzione/Gli anni Sessanta e Settanta: la crescita dell’immigrazione jugoslava e la nascita della cooperazione sindacale sui diritti dei lavoratori stranieri/Gli anni Ottanta: migrazioni jugoslave tra precarietà del lavoro ed espansione delle relazioni economiche/Gli anni Novanta: lo scoppio della questione migratoria in Italia e delle guerre jugoslave/Gli anni Duemila: le migrazioni post-jugoslave tra le conseguenze del conflitto e le nuove forme di cooperazione italo-(ex) jugoslave/Conclusioni/Riferimenti bibliografici
4. Politica estera, diplomazia regionale e società civile di fronte al conflitto di Benedetto Zaccaria
Introduzione/Da Osimo (1975) a Bruxelles (1991)/La diplomazia del Nord-Est/Il risveglio della società civile/Conclusioni/Riferimenti bibliografici
Parte seconda
Reti di solidarietà, società civile e istituzioni
5. Convergenze nella mobilitazione di solidarietà durante le guerre jugoslave: l’aiuto ai profughi tra convogli umanitari e diplomazia popolare di Marco Abram e Marzia Bona
Introduzione/La mobilitazione sul territorio italiano e le sue convergenze/Convergenze e contaminazioni della mobilitazione: gli effetti sulla solidarietà con i profughi tra l’Italia e i paesi post-jugoslavi/Conclusioni/Riferimenti bibliografici
6. Il Centro diritti umani dell’Università di Padova e la mobilitazione della società civile di Marco Mascia
Introduzione/La mobilitazione della società civile negli anni che precedettero e di poco seguirono la caduta del Muro di Berlino/La Helsinki Citizens’ Assembly/La Carovana della pace da Trieste a Sarajevo e la Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità/La Marcia dei 500 Beati costruttori di pace a Sarajevo/Il dialogo del Centro diritti umani con la Regione del Veneto e la Comunità di lavoro Alpe Adria per il diritto all’autodeterminazione di Slovenia e Croazia/Il contributo del Centro diritti umani alla creazione del Tribunale penale ad hoc per i crimini di guerra e contro l’umanità commessi nei territori della ex Jugoslavia/Riferimenti bibliografici
7. «Fili sottili ma tenaci»: le reti di solidarietà delle Donne in nero tra Venezia e Novi Sad di Chiara Bonfiglioli
Introduzione/“Fuori dalla guerra. Un luogo di dialogo” (Venezia, 21-23 febbraio 1992)/ “Non solo guerra: intrecci di pace e libertà femminile tra donne italiane e della ex Jugoslavia” (Novi Sad, 18-19 luglio 1992)/ “Un’energia insospettabile”: gli incontri di Venezia e Novi Sad nei ricordi delle protagoniste/Conclusioni/Riferimenti bibliografici
8. Reti e azioni solidali per i profughi della ex Jugoslavia tra società civile ed istituzioni: Bologna e Marzabotto-Monte Sole di Eloisa Betti
Introduzione/La creazione del Comitato di solidarietà per i rifugiati della ex Jugoslavia/L’esperienza del campo profughi di Ribnica e la solidarietà bolognese/Il ruolo delle istituzioni locali e della società civile bolognese/L’appello di Monte Sole: le relazioni tra Marzabotto e la ex Jugoslavia prima e durante la guerra/Riferimenti bibliografici
9. Il movimento cooperativo e la guerra in ex Jugoslavia: forme di solidarietà tra dimensione bolognese e nazionale di Lorena Cerasi
Introduzione/Il movimento cooperativo e la solidarietà internazionale/La cooperazione di fronte alla guerra in ex Jugoslavia tra contesto nazionale e dimensione bolognese/L’intervento della Lega nazionale delle cooperative e mutue e la nascita del Museo di arte contemporanea di Sarajevo/Ivano Barberini e l’alleanza internazionale della cooperazione/Riferimenti bibliografici
Indice dei nomi
Gli autori
Eloisa Betti-È ricercatrice in Storia contemporanea all’Università degli Studi di Padova e responsabile scientifica dell’Archivio del Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto.
Benedetto Zaccaria -È ricercatore in Storia delle relazioni internazionali all’Università degli Studi di Padova, dove insegna International History of the Balkans e Storia dell’integrazione europea. È autore della monografia La strada per Osimo: Italia e Jugoslavia allo specchio (1965-1975) (FrancoAngeli, 2018).
Carocci Editore
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