Katja Petrowskaja-Forse Esther- Traduzione di Ada Vigliani-ADELPHI EDIZIONI-Biblioteca DEA SABINA

Biblioteca DEA SABINA

Forse Esther Katja Petrowskaja
Katja Petrowskaja-Forse Esther-

Katja Petrowskaja-Forse Esther-

Traduzione di Ada Vigliani-ADELPHI EDIZIONI

 

Risvolto

«Uno dei libri più belli, concentrati e drammatici della recente letteratura europea».

Pietro Citati

«Cherr Offizehr, cominciò babuška con la sua in­ confondibile pronuncia aspirata e in una lingua ibrida, ma convinta di parlare tedesco, signor uf­ficiale, sia così gentile, mi dica che cosa devo fa­re? Ho visto gli avvisi con le instruktzies per gli e­brei, ma fatico a camminare, non riesco a cam­minare così svelta.
«Le risposero con una rivoltellata: la noncuranza d’un atto di routine – senza interrompere la con­versazione, senza voltarsi del tutto, così, inciden­talmente. Oppure no, no. Magari lei aveva chie­sto: Sia gentile, Cherr Offizehr, potrebbe dirmi per cortesia come si arriva a Babij Jar? Una richiesta davvero seccante. Chi mai ha voglia di risponde­re a domande così stupide?».

Katja Petrowskaja-Forse Esther-
Katja Petrowskaja-Forse Esther-

In copertina-La madre del­l’autrice ritratta da Miron Petrovskij (1962).

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