Marco Cerri-La pastasciutta dei Cervi-Viella Editore-Biblioteca DEA SABINA

Biblioteca DEA SABINAMarco Cerri- La pastasciutta dei Cervi

Marco Cerri- La pastasciutta dei Cervi

Fame, dono e sfida antifascista in una festa del luglio 1943

Presentazione di Mirco Zanoni / Premessa di Alberto Grandi

Viella Libreria Editrice-Roma

SINOSSI

All’indomani del 25 luglio 1943, la destituzione di Mussolini venne salutata con forme di distruzione simbolica del regime fascista (abbattimento di busti e statue del duce, cancellazione delle scritte murali, saccheggi delle sedi fasciste, falò purificatori, ecc.). I sette fratelli Cervi, insieme agli antifascisti del loro paese, portarono invece in piazza due bidoni del latte, ricolmi di pastasciutta; proposero, cioè, un banchetto collettivo all’interno del quale, senza distinzioni e gerarchie, una comunità avrebbe ritrovato un nuovo senso della propria identità. Alla fine degli anni Ottanta, si ebbe la felice intuizione di riproporre l’antico gesto dei sette fratelli; nel corso degli anni, la festa della pastasciutta antifascista si è diffusa in tutta Italia, fino a diventare una delle manifestazioni più importanti e conosciute dell’antifascismo italiano.

INDICE

  • Presentazione di Mirco Zanoni
  • Premessa di Alberto Grandi
  • Introduzione
  • La storia dei Cervi e la pastasciutta
    • Premessa
    • Il martirologio dei Cervi
    • Una nuova narrazione
    • La pastasciutta dei Cervi
  • 27 luglio 1943: la pastasciutta in piazza
    • Controversie su una data
    • Decisione, organizzazione e produzione della pasta
    • Dalla latteria di Caprara alla piazza di Campegine
    • Sul numero dei partecipanti alla festa
    • Sull’investimento economico per la pastasciutta
    • Qualità e tipologia della pastasciutta di Campegine
  • Come un carnevale
    • Premessa
    • Scamiciati, ubriachi e pazzi
    • Socialità e derisione
    • Teatralizzazioni carnevalesche
    • Bevute a garganella
    • Il carnevale dei Cervi
    • Antifascismo e saccheggi popolari
    • Spreco carnevalesco e forme redistributive
    • La distribuzione della pastasciutta
  • La fame inesauribile
    • Ideologia e cultura fascista dell’alimentazione
    • La cucina del poco e del senza
    • La fame e il suo sentimento
    • Astenia e dimagrimento progressivo
    • Pane e conflitto
  • Le sfide dei Cervi
    • La politica degli ammassi e la borsanera
    • Repressione e impotenza del regime
    • Borsanera e potlach dei Cervi
    • La piazza in festa
    • Tra catarsi e stasi aggregativa
    • La prefigurazione utopica di un nuovo mondo
    • Gli abbracci del 25 luglio
    • Guerra e deperimento della cultura del pasto comune
    • La condivisione della parola
  • Il dono dei Cervi
    • Verticalità del dono
    • Forme orizzontali di prodigalità e motivazioni del dono
    • L’idealizzazione fascista della mezzadria
    • La (relativa) agiatezza dei Cervi
    • Originalità e riscatto sociale dei Cervi
    • Sull’inaffidabilità anarchica dei Cervi
    • Gli arrestati del 25 luglio
  • La pastasciutta tra immaginario e consuetudini culinarie
    • Elementi storici
    • La pastasciutta dei napoletani
    • I futuristi contro la pastasciutta
    • Mitologie della cucina emiliana
    • La dieta contadina padana
    • Gastronomia festiva nel Reggiano
    • Del burro e del formaggio
    • La dieta dei Cervi
    • La sfoglia e la zuppa
    • Successo e declino della pastasciutta
  • Il fuoco di una tradizione
    • La pastasciutta e la crisi dell’antifascismo
    • L’idea della festa della pastasciutta e l’inizio della sua storia
    • Il consolidamento della festa e la rete delle pastasciutte antifasciste
    • Promotori, luoghi e date della festa
    • Lo spettacolo della festa
    • Tra fedeltà filologica e innovazione
    • Il successo simbolico della pastasciutta antifascista
    • La ridefinizione dei contenuti della festa
    • Un antifascismo da mangiare
    • Conclusioni
  • Interviste e sitografia
  • Indice dei nomi

L’Autore

Marco Cerri, di formazione sociologica, da tempo si occupa di storia della Resistenza italiana. Si è già interessato alla vicenda della famiglia e dei fratelli Cervi in una ricerca sulla costruzione del loro mito nell’Italia repubblicana (Papà Cervi e i suoi sette figli. Parole della storia e figure del mito, Rubbettino, 2013).

In copertina: Bidone per la raccolta e il trasporto del latte (anni Trenta). Gattatico (RE), Museo di Casa Cervi.

Fotografia di John Freeman.

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