Pёtr Il’ič Čajkovskij LETTERE DA SANREMO (1877-1878)-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA![Pёtr Il’ič Čajkovskij LETTERE DA SANREMO](data:image/svg+xml;charset=UTF-8,%3Csvg%20xmlns%3D%22http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%22%20width%3D%22505%22%20height%3D%22720%22%3E%3Cg%20fill%3D%22%233b2d2d%22%3E%3Crect%20width%3D%22168%22%20height%3D%22240%22%2F%3E%3Crect%20width%3D%22168%22%20height%3D%22240%22%20fill%3D%22%2338352e%22%20x%3D%22168%22%2F%3E%3Crect%20width%3D%22168%22%20height%3D%22240%22%20fill%3D%22%23030000%22%20x%3D%22336%22%2F%3E%3Crect%20width%3D%22168%22%20height%3D%22240%22%20fill%3D%22%23bca293%22%20y%3D%22240%22%2F%3E%3Crect%20width%3D%22168%22%20height%3D%22240%22%20fill%3D%22%23dfd5cb%22%20x%3D%22168%22%20y%3D%22240%22%2F%3E%3Crect%20width%3D%22168%22%20height%3D%22240%22%20fill%3D%22%23cdb5a9%22%20x%3D%22336%22%20y%3D%22240%22%2F%3E%3Crect%20width%3D%22168%22%20height%3D%22240%22%20fill%3D%22%23674f43%22%20y%3D%22480%22%2F%3E%3Crect%20width%3D%22168%22%20height%3D%22240%22%20fill%3D%22%235e463a%22%20x%3D%22168%22%20y%3D%22480%22%2F%3E%3Crect%20width%3D%22168%22%20height%3D%22240%22%20fill%3D%22%23432f24%22%20x%3D%22336%22%20y%3D%22480%22%2F%3E%3C%2Fg%3E%3C%2Fsvg%3E)
Pёtr Il’ič Čajkovskij LETTERE DA SANREMO (1877-1878)
A cura di Marina Moretti-Introduzione di Valerij Sokolov
Zecchini Editore Varese
DESCRIZIONE
Il soggiorno di Čajkovskij a Sanremo, dalla fine di dicembre 1877 alla metà di febbraio 1878, si colloca in un periodo cruciale della vita del compositore, che nella fitta corrispondenza indirizzata alle persone più vicine e legate a lui da rapporti di affetto e di lavoro rivela il complesso e a volte contraddittorio e tormentoso intreccio di sentimenti che agitavano il suo animo. Le lettere alla baronessa Nadežda von Meck, al fratello Anatolij, alla sorella Aleksandra Davydova e ad alcuni tra i più importanti esponenti del mondo musicale russo, qui presentate per la prima volta in traduzione italiana, tra le descrizioni dell’ambiente, della vita quotidiana e della sua “anima malata”, ruotano sempre intorno a ciò che per il compositore è centrale: la sua musica e la possibilità di dedicarsi ad essa con tutte le sue forze, per poter “lasciare di se stesso un ricordo duraturo”. E questo gli riuscì anche grazie al periodo sanremese, una tappa importante sulla strada del suo destino.
Il 6 novembre 1893, a San Pietroburgo, muore Pёtr Il’ič Čajkovskij.Di Čajkovskij sono ben note le pagine strumentali ispirate al nostro Paese: e in questa raccolta inedita di lettere da Sanremo troviamo le ragioni più profonde dell’estetica del compositore più russo di tutti, e insieme più cosmopolita.