Fara in Sabina- Teatro Potlach:Siete tutti invitati a prendere parte de “La battaglia dei cuscini”
Fara in Sabina- Teatro Potlach:-Tutti pronti a tornare bambini? Grandi e piccoli sono invitati domenica 22 giugno alle ore 17.00 in Piazza del Duomo, a Fara Sabina, per prendere parte allo spettacolo “La battaglia dei cuscini” della compagnia Dispari Teatro, completamente gratuito.
Lo spettacolo nasce dal ricordo degli scontri all’ultima piuma che da bambini, tra sorelle e fratelli, si facevano sul letto prima di andare a dormire: qui il gioco viene centuplicato più e più volte, diventando uno spettacolo di piazza esplosivo, divertente e di grande coinvolgimento.
Teatro Potlach “La battaglia dei cuscini”
Centinaia di leggerissimi cuscini multicolori compaiono in scena e in una reazione a catena esplode la battaglia: accompagnati dalle scatenatissime musiche, gli spettatori si trovano coinvolti in una piccola follia collettiva, dove tutti combattono contro tutti, e che coinvolge giovani, bambini, genitori e nonni. Questa pazza ed inoffensiva lotta a colpi di cuscino, prosegue fino allo sfinimento dei partecipanti. Ad un preciso segnale tutto si ferma e la battaglia si conclude in un soffio di piume. Prima di salutare il pubblico esausto, un grande telo colorato invita gli spettatori a sedersi: ben presto ci si trova su un cuscino gigante, pieno d’aria, su cui è possibile nuotare, rotolare, gattonare e ovviamente riposarsi dopo tanta fatica.
Lo spettacolo è stato rappresentato nei Festival di Belgio, Ungheria, Spagna, e con grande successo anche al carnevale di Venezia! E a Fara Sabina viene presentato nell’ambito del FLIPT –Festival Laboratorio Interculturale di Pratiche Teatrali (FLIPT) organizzato dal Teatro Potlach, con la direzione artistica di Pino Di Buduo e la collaborazione dell’I.S.T.A. (Scuola Internazionale di Antropologia Teatrale) diretta da Eugenio Barba, con il sostegno della Regione Lazio e della Fondazione Varrone, e il patrocinio della Provincia di Rieti e del Comune di Fara Sabina.
Ricordiamo inoltre l’appuntamento serale, sabato 21 e domenica 22 giugno, quando il centro storico di Fara Sabina sarà completamente trasformato in un grande palcoscenico vivente con lo spettacolo “Città Invisibili” del Teatro Potlach. L’appuntamento è alle ore 21.00 con partenza del percorso artistico da Porta Romana a Fara Sabina, per uno spettacolo ad ingresso gratuito e senza necessità di prenotarsi.
Fara in Sabina (RI)Teatro Potlach:Tanti appuntamenti per tutti gusti al FLIPT Festival-
Fara in Sabina- Teatro Potlach:Tanti appuntamenti per tutti gusti al FLIPT Festival -Giovedì 19 giugno e venerdì 20 giugno saranno numerosi e diversificati gli appuntamenti al FLIPT –Festival Laboratorio Interculturale di Pratiche Teatrali (FLIPT) organizzato dal Teatro Potlach, con la direzione artistica di Pino Di Buduo e la collaborazione dell’I.S.T.A. (Scuola Internazionale di Antropologia Teatrale) diretta da Eugenio Barba, con il sostegno della Regione Lazio e della Fondazione Varrone, e il patrocinio della Provincia di Rieti e del Comune di Fara Sabina.
Fara in Sabina- Teatro Potlach
Sarà un giorno particolarmente ricco di spettacoli giovedì 19 giugno:
-Alle ore 19.00 andrà in scena lo spettacolo in inglese “The road to Yrij” di e con Maria Lysovska, giovane artista ucraina che a causa della guerra è costretta a vivere tra la Polonia e la Germania. Yrij è un paese fatato situato lontano oltre il mare, alla fine della Via Lattea. Non c’è inverno, né dolore, né aggressività, né problemi. Lo spettacolo è un viaggio interiore, un’esplorazione di sé che collega passato e futuro, una ricerca di domande e risposte, e si basa su un collage di scritti personali, testi di autori ucraini e canzoni tradizionali.
-A seguire alle ore 20.00 sarà la volta di “Ukranian night” a cura del gruppo Maysternya 55: un omaggio alla cultura ucraina tra canti, danze, scene poetiche e anche… degli assaggi di cibo tradizionale!
Fara in Sabina- Teatro Potlach
-Alle ore 21.00 nel Giardino del Teatro Potlach ci sarà il concerto ad ingresso gratuito “Concerto d’autore”, con gli artisti internazionali: Giuseppe Molino, Szymon Wojcinski, Nathalie Mentha, Erika Russo, Rocco Donati. La musica che unisce oltre le barriere linguistiche, per una serata incantevole tra generi diversi, veramente per tutti i gusti.
-A seguire, verso le ore 22.00 sarà la volta della compagnia greca Fabrika Athens che con il suo spettacolo “Transformations” chiuderà la serata all’insegna del divertimento, tra bolle di sapone, danze con l’hula hop e danze aeree.
Venerdì 20 giugno alle ore 17.00 si potrà invece assistere allo spettacolo: “Crianças. Bambini di strada” della Compagnia Studio 7 dalla Germania. Con la sua presenza senza parole, Ana Patricia Marioli ci guida attraverso immagini provenienti dai margini della nostra società. Danzando e con una comicità grottesca, alimenta il desiderio di un mondo libero dalla fame e dalla violenza. Uno spettacolo accessibile a tutti, dedicato ai bambini che vivono sulle strade di tutto il mondo.
Fara in Sabina- Teatro Potlach
Durante il corso della serata sarà inoltre possibile imbattersi nelle prove generali di “Città Invisibili”, il grande spettacolo conclusivo a cui prenderanno parte oltre 100 artisti tra i partecipanti al Festival e le associazioni del territorio, e che andrà in scena nel borgo di Fara Sabina sabato 21 e domenica 22 giugno alle ore 21.00.
Tra il 18 e il 20 giugno continueranno come sempre anche i laboratori pratici delle arti sceniche: “Spiritual body Experience” con il coreografo Valerio Longo, e “Spine connexion – Coro vocale e coro fisico” con Nathalie Mentha.
A Fara in Sabina organizzato dal Teatro Potlach torna il più grande Festival delle arti-
Torna a Fara in Sabina, dal 12 al 22 giugno, la XXV edizione del Festival Laboratorio Interculturale di Pratiche Teatrali (FLIPT) organizzato dal Teatro Potlach, con la direzione artistica di Pino Di Buduo e la collaborazione dell’I.S.T.A. (Scuola Internazionale di Antropologia Teatrale) diretta da Eugenio Barba, con il sostegno della Regione Lazio e della Fondazione Varrone, e il patrocinio della Provincia di Rieti e del Comune di Fara Sabina. Più di 30 spettacoli, culture da 18 paesi del mondo, incontri, laboratori, scambi saranno al centro del Festival, che diventa luogo privilegiato nel quale osservare un tema sempre attuale: il rispetto di ogni identità – personale e collettiva – che è alla base di una pace che è anche esigenza, necessità, desiderio di vita.
Teatro Potlach
Il primo periodo del Festival prevede dieci giorni vissuti tra masterclass, laboratori, spettacoli pomeridiani e serali tenuti – tra Fara Sabina e comuni limitrofi – dagli oltre 80 artisti provenienti da: Groenlandia, Iran, Grecia, Ucraina, Danimarca, Polonia, Emirati Arabi Uniti, Germania, Italia e molti altri paesi.
Un filo sottile andrà a cucire le diverse forme d’arte che, con le loro straordinarie differenze, scopriranno la bellezza di un respiro che le contempla tutte nell’ultimo grande spettacolo conclusivo: “Città invisibili”, che si terrà sabato 21 e domenica 22 giugno.
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL
MASTERCLASS
Dal 13 al 15 giugno
Eugenio Barba, Danilo Rossi e Julia Varley
IMPROVVISAZIONE
Strumento d’attore, metodo di creazione, processo di scoperta
LABORATORI PRATICI
Dal 15 al 17 giugno
Claudio de Maglio
Commedia dell’arte
Laboratorio sulle maschere e i personaggi della Commedia dell’Arte
Dal 16 al 20 giugno
Pino Di Buduo
Site specific work
Laboratorio sulla costruzione dello spettacolo “Città Invisibili”
Dal 18 al 20 giugno
Valerio Longo
Spiritual Body Experience
Laboratorio esperenziale di danza, con restituzione finale site specific
Dal 16 al 19 giugno
Nathalie Mentha
SPINE CONNEXION – Coro vocale / coro fisico
TUTTI GLI SPETTACOLI
Giovedì 12 giugno
Ore 21.00 “100 Palloni per la pace” – Teatro Potlach (Italia) presso la Biblioteca Abate Alano di Passo Corese
Venerdì 13 giugno
Ore 11.30 “Walking” – Teatro Potlach e tutti gli artisti partecipanti al Festival presso Piazza del Duomo
Ore 15.00 “11” – Asociatia Artistica A. D (Romania)
Ore 15.30 “Echos of the artic face” – Kristian Mølgaard (Groenlandia)
Ore 21.00 “Per Edith Piaf” – Teatro Potlach (Italia)
Sabato 14 giugno
Ore 15.00 “I fantasmi della partitura” – Danilo Rossi (Italia)
Ore 21.00 “Il tappeto volante” – Julia Varley (Danimarca)
Domenica 15 giugno
Ore 17.00 “100 voci per la pace” – Teatr Brama (Polonia), Teatro Potlach (Italia), con tutti gli artisti partecipanti al Festival. E con i cori: la Corale Farfa Mompeo, “Coro della Cattedrale” di Poggio Mirteto, “InCanto” di Fara Sabina presso Farfa
Ore 21.00 “Night dance” – Chiara Pagliaroli e Christian De Vellis, Giulia Germani e Fabio Palombi, Marieta Georgieva, Marta Moschini, Eleonora Strino, Julia Ambra Di Mauro (Italia, Bulgaria)
SPETTACOLO GRATUITO PER RIDERE INSIEME ALLE POESIE DI TRILUSSA NELLA RASSEGNA “A PORTE APERTE”
MOMPEO- 25 luglio 2023-Prosegue a Mompeo la Rassegna di spettacoli dal vivo “A Porte Aperte”, vincitrice dell’”Avviso pubblico per il sostegno a progetti di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso lo spettacolo dal vivo nella Regione Lazio” della Regione Lazio: tanti appuntamenti ancora fino ad agosto, completamente gratuiti, tra teatro, danza e musica.
È la volta di uno spettacolo molto divertente sabato 29 luglio 2023 alle ore 21.00 presso il cortile del Castello Orsini Naro: la grande attrice Daniela Regnoli si esibirà in “Dialoghi con Trilussa”, produzione del Teatro Potlach.
Attraverso alcune delle più belle poesie di Trilussa, l’attrice regala agli spettatori uno spettacolo divertente in dialetto romanesco indirizzato ad un pubblico di adulti e di giovani.
Uno spaccato della società del secolo scorso a cavallo delle due guerre che ci permette di riflettere sul nostro tempo e sulla società odierna.
É tutto poi così cambiato?
Un dialogo, più che un monologo, con il celebre poeta romano che con la sua ironia e la pungente satira è riuscito a raccontare oltre cinquanta anni di cronaca italiana.
L’ingresso è libero, e per la piacevolezza e l’eterogeneità delle musiche offerte, il concerto è apprezzabile da tutte le età.
Fara in Sabina (RIETI)-FLIPT-il programma dal 9 all’11 luglio 2023
-Dalla Groenlandia alla Norvegia-FLIPT – Festival Laboratorio Interculturale di Pratiche Teatrali
del Teatro Potlach, diretto da Pino Di Buduo
Tutti gli spettacoli all’aperto sono completamente gratuiti!
Mr Maldestro, risolvo qualsiasi problema – Grenland Friteater
Prosegue a Fara in Sabina il FLIPT – Festival Laboratorio Interculturale di Pratiche Teatrali del Teatro Potlach, diretto da Pino Di Buduo – con il sostegno della Regione Lazio e della Fondazione Varrone, il patrocinio della Provincia di Rieti e del Comune di Fara Sabina – che si concluderà sabato 15 e domenica 16 luglio con il grande spettacolo “Città invisibili”.
Da domenica 9 a martedì 11 luglio, un ricco ventaglio di spettacoli dal sapore di terre lontane e vicine animeranno il Festival che in questi giorni è luogo di incontro e scambio per gli oltre ottanta artisti provenienti da: Sudafrica, Groenlandia, Iran, Brasile, Norvegia, Grecia, Ucraina, Danimarca, Polonia e Italia.
Ecco il programma (dal 9 all’11 luglio):
Domenica 9 luglio presso il Teatro Potlach, a Fara in Sabina, gli artisti groenlandesi presentano (in inglese) “The Traveller”: rivolto a piccoli gruppi di 10 persone alla volta, si svolge in diverse fasce orarie (ore 12:30, 15:00, 16:00, 17:00, 18:00, 19:00). Nel bianco di una Groenlandia innevata, lo spettacolo offre al pubblico un’esperienza che poggia sui propri sensi e la propria immaginazione in una sorta di viaggio attraverso la vita. Prenotazione obbligatoria.
Per info scrivere al 351 7954176.
Lysistrata 2023 – Restart Theatre Athens
Domenica 9 luglio, alle ore 21.00, presso il Teatro Potlach, gli artisti ucraini presentano (in lingua ucraina) “Kolo”: performance di giovani attori che dialogano con il pubblico per condividere con amicizia e amore il ricco patrimonio culturale ucraino che ha bisogno di guardare al futuro con speranza e ottimismo. Lo fanno attraverso il canto e la recitazione.
Domenica 9 luglio, alle ore 22:30, presso la Passeggiata di Fara in Sabina, gli artisti iraniani – Persian Group – presentano (in inglese e farsi) “Mehregan Night”. In Iran l’equinozio d’autunno è conosciuto come Mehregan e un tempo era dedicato al dio solare Mithra, successivamente celebrato in onore dello yazata Mehr: portatore di amicizia e unità. Sotto il cielo stellato si potrà assaporare il clima festoso dedicato all’amicizia e all’amore attraverso canti, immagini e sapori persiani.
Lunedì 10 luglio, alle ore 21.00, presso il Teatro Potlach, gli artisti greci presentano (in greco e in inglese) “Lysistrata 2023”: ideato da Angeliki Kasola e interpretato dall’attrice Irini Mela, è un appello alla pace mondiale e alla cessazione di ogni tipo di violenza e discriminazione. Nella performance emerge il ruolo delle donne – rappresentate da Lysistrata, esempio di forza e pace nell’antica Grecia – chiamate a rivendicare il proprio ruolo di creatrici e protettrici della vita. In un gioco di teatro nel teatro: gli stessi spettatori saranno chiamati a partecipare al congresso di Lysistrata, divenendo attori.
Lunedì 10 luglio, alle ore 22:30, presso la Chiesa di San Giacomo a Fara in Sabina, gli artisti polacchi – Teatr Brama – presentano “Voices”: concerto con canzoni che attraversano l’Europa e che sono la chiave per comprendere i fondamenti della cultura odierna. L’Armonia, il ritmo e il simbolismo di ogni paese veicoleranno ciò che si nasconde più in profondità: per scoprire un comun denominatore che è la fonte comune della cultura europea.
Martedì 11 luglio, alle ore 18.00, presso il Teatro Potlach, l’artista norvegese Lars Vik del Grenland Friteater, presenta (in inglese e italiano) “Mr. Maldestro. Risolvo qualsiasi problema”. Ispirato ai grandi comici del cinema muto, lo spettacolo racconta di una giornata ordinaria con Mister Fritijof Maldestro nella sua “Agenzia di aiuto”. Ben presto sarà chiaro che è lui quello che ha bisogno di aiuto! Ricco di umorismo e acrobazie, è uno spettacolo divertentissimo adatto ai bambini a partire ai 3 anni, e agli adulti.
Martedì 11 luglio, alle ore 21.00, presso il Teatro Potlach, l’artista norvegese Geddy Aniksdal del Grenland Friteater, presenta (in inglese) “My life as a man”: un’escursione autobiografica dell’artista che ripercorre le sue origini legate alla classe operaia norvegese dalla quale sono nati i suoi personaggi. Storie che parlano di teatro e dei motivi sottesi alla scelta di fare teatro. Ma è anche la storia di chi trova una stanza tutta per sé.
Martedì 11 luglio, alle ore 22.30, presso la Passeggiata a Fara in Sabina, il Teatro Potlach e gli artisti ospiti del Festival presentano “Notte dal mondo”. Spettacolo composto da una miriade di frammenti costituiti dalle tante culture presenti: frammenti di canzoni, testi, tradizioni che si uniscono e si scompongono per dare vita a immagini nuove e interculturali. Un viaggio tra Paesi vicini e lontani!
Pino Di Buduo, direttore artistico del Teatro Potlach
Tutti gli spettacoli all’aperto sono completamente gratuiti!
Fara in Sabina- Teatro Potlach, diretto da Pino Di Buduo
Eugenio Barba e Julia Varley aprono il Festival Laboratorio Interculturale di Pratiche Teatrali
Fara in Sabina (Rieti) -dal 7 al 9 luglio 2023-Masterclass e spettacolo con Eugenio Barba e Julia Varley: così inizia il FLIPT – Festival Laboratorio Interculturale di Pratiche Teatrali del Teatro Potlach, diretto da Pino Di Buduo, che ha il sostegno della Regione Lazio e della Fondazione Varrone, e il patrocinio della Provincia di Rieti e del Comune di Fara Sabina, e che si concluderà sabato 15 e domenica 16 luglio con il grande spettacolo “Città invisibili”.
Arrivano dalla Danimarca con un bagaglio leggero: quello che si raggiunge dopo aver scritto un pezzo importante della storia del teatro (tra Oriente e Occidente) del XX secolo. Allievo di uno dei più grandi teorici del teatro contemporaneo – il polacco Jerzy Grotowski – e fondatore dell’Odin Teatret di Holstebro (1964), Eugenio Barba ha saputo sviluppare temi e forme del teatro grotowskiano – come il rivoluzionario rapporto tra attore-spettatore, nel quale il secondo partecipa al processo creativo del primo – e al contempo sganciarsi da una dimensione misticheggiante per riportarla in una sfera legata alla terra, alla società, alla socialità, a una “cultura senza confini”.
Fautore di un teatro che riconosce la sua identità nel training, ossia nella costante ricerca delle proprie peculiarità fisiche ed espressive (dell’individuo e del gruppo), considera lo spettacolo come un momento di scambio. La sua vita teatrale è stata ricerca e il suo teatro è divenuto terreno da indagare per altri grandi studiosi: tra questi il professore emerito dell’Università dell’Aquila Ferdinando Taviani, critico dell’Odin Teatret.
Teatro che si è sviluppato come una micro-società, l’Odin ha visto arrivare e crescere straordinari attori. Tra questi Julia Varley: interprete capace di generare negli occhi di chi osserva trance emotive che portano fuori dagli schemi ordinari. Oggi un punto di riferimento per le nuove generazioni che hanno bisogno di avvicinarsi a radici così salde che sanno infondere il sapore dell’arte.
A questo servono masterclass e laboratori: a sperimentare pratica e teoria in un rapporto diretto che sa trasmettere quel bagaglio divenuto leggero dopo aver scritto con fatica e sudore un pezzo di storia del teatro e della cultura internazionale. Sono i luoghi dell’incontro e del dialogo.
Nel dicembre 2022, l’Odin ha presentato il suo ultimo spettacolo “Tebe ai tempi della febbre gialla”. L’attività teatrale si è fermata ma non il loro insegnamento. E sarà straordinario ripercorrere con loro, il regista Barba e l’attrice Varley, quest’ultima tappa con lo spettacolo “Ricordando Tebe” che – venerdì 7 luglio alle ore 19 presso il Teatro Potlach – apre in assoluto il Festival. Uno spettacolo che parla di Eros in termini di amicizia e tenerezza, affetto e solidarietà, simpatia e stima: tre storie grottesche, dolorose ed emblematiche che provengono dalla quotidianità del presente e dalle tenebre del mito.
Il programma:
MASTERCLASS con Eugenio Barba e Julia Varley
Venerdì 7 luglio |Ore 19.00
“Ricordando Tebe” work in progress con Julia Varley. Regia Eugenio Barba.
Sabato 8 luglio | Dalle ore 10.00 alle 13.00
Esempi di montaggio teatrale con Eugenio Barba e Julia Varley
| Dalle ore 15.00 alle 19.00
Montaggio teatrale e montaggio cinematografico con Eugenio Barba, Julia Varley, Pino Di
Buduo e Stefano Di Buduo
|Ore 21.00
Proiezione di un film di Stefano Di Buduo sull’Odin Teatret
Domenica 9 luglio | dalle 10.00 alle 12.00
Dialogo con esempi pratici tra Eugenio Barba, Julia Varley e partecipanti
Pino Di Buduo, direttore artistico del Teatro Potlach
la XXIII edizione delFestival Laboratorio Interculturale di Pratiche Teatrali
-dal 7 al 16 luglio 2023-
Tutti gli spettacoli all’aperto sono completamente gratuiti!
Le attrici del Teatro Potlach (da sinistra Zsofia Gulyas, Nathalie Mentha, Daniela Regnoli, Irene Rossi
Torna a Fara in Sabina, dal 7 al 16 luglio, la XXIII edizione del Festival Laboratorio Interculturale di Pratiche Teatrali (FLIPT) organizzato dal Teatro Potlach, con la collaborazione dell’I.S.T.A. (Scuola Internazionale di Antropologia Teatrale) diretta da Eugenio Barba, con il sostegno della Regione Lazio e della Fondazione Varrone, e il patrocinio della Provincia di Rieti e del Comune di Fara Sabina.
Culture (orientali e occidentali), incontri, scambi e spettacoli saranno al centro del Festival, che diventa luogo privilegiato nel quale osservare un tema sempre attuale: il rispetto di ogni identità – personale e collettiva – che è alla base di una pace che è anche esigenza, necessità, desiderio di vita.
Dieci giorni vissuti tra masterclass, laboratori, spettacoli pomeridiani e serali tenuti – tra Fara Sabina e comuni limitrofi – dagli oltre 80 artisti provenienti da: Sudafrica, Groenlandia, Iran, Brasile, Norvegia, Grecia, Ucraina, Danimarca, Polonia e Italia.
Un filo sottile andrà a cucire le diverse forme d’arte che, con le loro straordinarie differenze, scopriranno la bellezza di un respiro che le contempla tutte nell’ultimo grande spettacolo: “Città invisibili”.
Registi, attori, tecnici, musicisti, ballerini e pubblico saranno gli artefici magici di un nuovo mondo: che poggia sull’antica memoria, sulle radici, su ciò che gli occhi non vedono ma che il cuore sente e con coraggio esprime.
Pino Di Buduo, direttore artistico del Teatro Potlach
Tutto questo nasce nel 1976: Pino Di Buduo e Daniela Regnoli – ai quali nel 1979 si unisce Nathalie Mentha – fondano il Potlach che significa “rito del dono gratuito”. Da lì il sogno, e quindi la responsabilità, di un lungo viaggio che li ha portati nel mondo per riportare nel più piccolo territorio sabino la bellezza incontrata. La stessa che il regista Pino Di Buduo scorge dietro alle antiche mura farensi o nei volti dei suoi abitanti.
“Quando andiamo in tournée, non andiamo solamente a presentare uno spettacolo ma anche a conoscere le loro forme teatrali, artistiche, popolari – spiega il regista Di Buduo -. I gruppi che parteciperanno al FLIPT 2023, li abbiamo conosciuti tutti nelle loro terre e li abbiamo invitati per portare nel nostro territorio le cose più belle che abbiamo visto nel mondo. Ce ne sono ancora tante: e le porteremo per “prendere e dare”. Ognuno attraverso la sua rappresentazione offre la sua visione del mondo che rispecchia il mondo dal quale proviene: i brasiliani ci riportano alle loro origini popolari con forme di canto e ritmo straordinarie; i groenlandesi ci parlano della loro cultura profondamente legata alla natura che ogni giorno decide della vita di ognuno; i sudafricani dimostrano attraverso la danza una straripante energia con la quale stanno creando la loro identità in un processo che li ha portati da una forma di schiavitù, ricordo che l’apartheid è finito solo 28 anni fa, a quella di uomini liberi; i greci presentano una versione sperimentale della “Lisistrata” di Aristofane: ideata da una regista generosa e capace di creare relazioni; con i polacchi porteremo di nuovo in scena “Il ritorno di Antigone”: già presentato lo scorso maggio all’Abbazia di Farfa; i norvegesi offrono due spettacoli passando dalla comicità con improvvisazioni e acrobazie alla narrazione autobiografica che riguarda la storia di tutti; i giovanissimi ucraini, provenienti da Kherson, tornano per il secondo anno: con una straordinaria formazione che hanno potuto continuare grazie al sostegno dell’Università di Berlino che, subito dopo lo scoppio della guerra, li ha ospitati; gli iraniani ci portano nelle loro tradizioni con canti, immagini e sapori persiani che rimandano all’amicizia; dalla Danimarca, precisamente da Holstebro, arrivano due grandi pedagoghi: il regista Eugenio Barba e l’attrice Julia Varley, dell’Odin Teatret, che terranno una Masterclass sul montaggio teatrale e quello cinematografico; poi ci sono gli italiani che hanno estro e singolare capacità di costruire attraverso la memoria; infine ci siamo noi del Potlach che presenteremo diversi spettacoli. Tra questi: “20.000 leghe sotto i mari”. A completare il viaggio artistico, che comprende sempre il pubblico nella sua veste di esploratore, le ultime due serate dedicate allo spettacolo “Città Invisibili” che vuole anche omaggiare Italo Calvino nell’anno in cui si celebrano i 100 anni dalla sua nascita. Ci saranno delle sorprese. Tra queste: Francesco che vive a Fara in Sabina da 95 anni e che lo scorso anno ha parlato di tramonti”.
Spettacolo 20.000 leghe sotto i mari del Teatro Potlach
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL
Gli incontri e i laboratori:
Dal 7 al 9 luglio
Masterclass con Eugenio Barba e Julia Varley (Danimarca), con la partecipazione di Pino Di Buduo e Stefano Di Buduo (Italia);
Domenica 9 luglio
Laboratorio di canto con Maria Vanieieva (Ucraina);
Lunedì 10 luglio
Incontro con il regista Mostafa Koushki (Iran);
Dal 10 al 14 luglio
Laboratorio “Arlecchino e i suoi segreti” con Enrico Bonavera (Italia);
Dal 10 al 16 luglio
Laboratorio di costruzione dello spettacolo “Città Invisibili” con Pino Di Buduo e il Teatro Potlach (Italia);
Tutti gli spettacoli:
Venerdì 7 luglio ore 19.00 presso il Teatro Potlach
“Ricordando Tebe” – Odin Teatret (Danimarca)
Domenica 9 luglio ore 12.30 – 15.00 – 16.00 – 17.00 – 18.00 – 19.00 presso il Teatro Potlach
“The Traveller” – Nunatta Isiginnaartitsisarfia (Groenlandia – spettacolo in inglese);
Domenica 9 luglio ore 21.00 presso il Teatro Potlach
“KOLO” – Maysternja55 (Ucraina – spettacolo in ucraino);
Domenica 9 luglio ore 22.30 presso la Passeggiata
“Mehregan Night” – Persian Group (Iran – spettacolo in inglese e farsi);
Lunedì 10 luglio ore 21.00 presso il Teatro Potlach
“LYSISTRATA 2023” – Restart Theater Athens (Grecia – spettacolo in greco e in inglese);
Lunedì 10 luglio ore 22.30 presso la Chiesa di San Giacomo
“Voices” – Teatr Brama (Polonia);
Martedì 11 luglio ore 18.00 presso il Teatro Potlach
“Mr. Maldestro. Risolvo qualsiasi problema” – Grenland Friteater (Norvegia- spettacolo in inglese e in italiano adatto dai 3 anni);
Martedì 11 luglio ore 21.00 presso il Teatro Potlach
“My life as a man” – Grenland Friteater (Norvegia – spettacolo in inglese);
Martedì 11 luglio ore 22.30 presso la Passeggiata
“Notte dal mondo”- Teatro Potlach e artisti ospiti;
Mercoledì 12 luglio ore 18.30 presso il Teatro Potlach
“…EDONSAYO” – Centre for Creative Arts – University of KwaZulu-Natal (Sudafrica);
Mercoledì 12 luglio ore 21.30 presso Piazza del Duomo
“Il ritorno di Antigone” – Teatro Potlach e Teatr Brama (Italia, Polonia – spettacolo in italiano);
Giovedì 13 luglio ore 21.00 presso il Teatro Potlach
“20.000 leghe sotto i mari” – Teatro Potlach (spettacolo in inglese);
Giovedì 13 luglio ore 22.30 presso il Chiosco di Fara
“Choros Londrinenses” – Clube do Coro (Brasile)
Venerdì 14 luglio ore 16.00, presso il Teatro Potlach
“Che fine ha fatto Gretel? Una storia di musica e dolcetti stregati” – Teatro Potlach e Compagnia Il Melarancio (Italia – spettacolo adatto dai 5 anni);
Venerdì 14 luglio ore 19.00, presso il Teatro Potlach
“Matrimonio con Dio. Vaslav Nižinskij e la trasfigurazione della danza in luce” – Vito Di Bernardi e Ilaria D’Agostino (Italia);
Sabato 15 e Domenica 16 luglio ore 21.30 presso il centro storico
“Città Invisibili” – Teatro Potlach e tutti gli artisti ospiti nel Festival.
Tutti gli spettacoli all’aperto sono completamente gratuiti!
Fara in Sabina-21 aprile 2023-Dopo il grande successo dello scorso anno tornano ad esibirsi sul palcoscenico del Teatro Potlach di Fara Sabina, gli Area 765, band rock folk composta da: Stefano Fiori (voce, chitarra acustica, chitarra elettrica), Valerio Manelfi (Basso), Paolo Masci (Chitarra elettrica), Alessandro Monzi (Violino).
Sabato 29 aprile alle ore 21.00 si potrà assistere al concerto degli Area 765, circa un’ora e un quarto di musica in cui non mancheranno i grandi successi della band, come “Kant VS Dylan Dog”, “Questione”, “L’ultimo tango”, “Galleggiare” oltre a quei brani come “Chi arriva prima aspetta”, “Accorda e canta”, “Tra la Luna e la tua Schiena” che hanno segnato la storia e il successo dei Ratti della Sabina.
Una performance che si snoda fra intimità e coinvolgimento, fra momenti acustici e sonorità rock non escludendo episodi dal sound folk provenienti direttamente dalla band di origine.
E in tutto questo… non mancherà lo spazio per qualche inedito!
Il costo del biglietto di ingresso al concerto è di 10 euro.
Info e prenotazioni scrivendo sms o messaggio whatsapp al numero del Teatro Potlach: 3517954176
Teatro Potlach
Via Santa Maria in Castello n.28, Fara in Sabina (RI)
FARA in SABINA (Rieti)-TEATRO POTLACH UN OMAGGIO A ITALO CALVINO
Nel 1923 nasceva a Cuba lo scrittore italiano Italo Calvino. Nell’anno in cui si festeggiano i 100 anni dalla nascita di questo grande narratore, il Teatro Potlach ha deciso di presentare un omaggio artistico nell’ambito della Rassegna di Teatro Contemporaneo.
Va quindi in scena a Fara Sabina, sabato 22 aprile alle ore 21.00, uno spettacolo speciale dal titolo “Calvino 100”, realizzato dall’ensemble del Teatro Potlach e da alcuni artisti ospiti. La regia dello spettacolo è affidata a Pino Di Buduo.
Si tratta di uno spettacolo un po’ particolare, che mostrerà agli spettatori il teatro come non l’hanno mai visto prima.
In scena rivivranno dei racconti, delle suggestioni e delle visioni presenti nelle opere calviniane, come “Le lezioni americane”, “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, “Il Barone rampante”. Non potranno poi mancare delle suggestioni da “Le città invisibili”, romanzo a cui il Teatro Potlach è artisticamente molto legato poiché da esso il regista Pino Di Buduo si è ispirato per realizzare il progetto artistico “Città Invisibili”, fondato a Fara Sabina nel 1991 e portato poi in oltre 50 città del mondo, dall’Iran al Brasile.
ITALO CALVINO
Il costo del biglietto di ingresso è di 10 euro.
Info e prenotazioni scrivendo sms o messaggio whatsapp al numero del Teatro Potlach: 3517954176
Teatro Potlach
Via Santa Maria in Castello n.28, Fara in Sabina (RI)
FARA SABINA-Teatro Potlach in scena “La bella addormentata”
Fara Sabina 5 aprile 2023-Un nuovo appuntamento con la Stagione di Teatro Ragazzi, dedicata ai piccoli spettatori e alle loro famiglie presso il Teatro Potlach di Fara Sabina.
Sabato 16 aprile alle ore 17.00 è la volta dello spettacolo “La bella addormentata” della compagnia Florian Metateatro, uno spettacolo che da anni incanta le platee di tutta Italia.
Due attori interpretano i diversi personaggi della storia, a partire da un re e una regina che hanno un sogno: avere un figlio.
Proveranno di tutto e la corte si animerà di stravaganti figure con fantasiose soluzioni. Dopo l’astrologo di corte, il cuoco, la dama, il maniscalco, finalmente qualcosa avverrà e il loro desiderio sarà esaudito. Una bambina di nome Rosaspina crescerà a corte, tra le mille attenzioni dei novelli genitori, ma qualcosa dovrà ancora accadere, un pericolo che minaccerà la loro felicità… di che si tratta? Venite a scoprirlo a teatro! Lo spettacolo, in tournée da vari anni, ha affascinato i bambini di tutta Italia attraverso l’unione della componente popolare dei pupazzi e la sperimentazione dei linguaggi espressivi del corpo e della voce, in un tourbillon di personaggi, voci, costumi che mandano avanti il racconto con leggerezza.
Adatto dai 4 anni.
Il costo del biglietto di ingresso è di 5 euro.
Per info e prenotazioni si può scrivere un sms o un messaggio whatsapp al numero del Teatro Potlach: 3517954176
Teatro Potlach
Via Santa Maria in Castello n.28, Fara in Sabina (RI)
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