MASSIMO MASTROGREGORI -L’infiltrata-Vita e opere di Emma Cantimori-Società editrice il Mulino

Biblioteca DEA SABINA

MASSIMO MASTROGREGORI
MASSIMO MASTROGREGORI

MASSIMO MASTROGREGORI –L’infiltrata-Vita e opere di Emma Cantimori-

Società editrice il Mulino-Bologna

 

La notizia del matrimonio colse quasi tutti di sorpresa. All’amico Cordiè, Delio scrisse l’11 febbraio 1936: «Ho anch’io questa volta la mia novità di carattere personale e privato, che servirà a giustificare il mio lungo silenzio: cioè, fra due settimane circa mi sposo: guarda un po’, il Gatto si sposa: che te lo saresti immaginato?».

Il nome di Emma Cantimori (nata Mezzomonti) suona familiare a quanti ne hanno apprezzato le qualità di traduttrice della classica e fortunata edizione italiana del Manifesto di Marx e Engels, pubblicata nel 1948 e tuttora in circolazione. Poco nota è invece la sua storia precedente a quell’impresa editoriale, al tempo del Ventennio e sotto l’occupazione tedesca a Roma. In quegli anni Emma ebbe una doppia vita, fu un’infiltrata del Partito comunista fra gli intellettuali fascisti, all’Enciclopedia italiana e all’Istituto di studi germanici, dove venne a contatto con personaggi come Giovanni Gentile e, soprattutto, Delio Cantimori, che sposò nel 1936. Nella vita di Emma e del marito il lavoro sull’edizione del Manifesto, tra il 1944 e il 1948, coincise con l’uscita allo scoperto dopo un lungo periodo di clandestinità. Il libro racconta per la prima volta la sua attività segreta protetta dalle rigide regole cospirative, ricostruendo così uno spaccato di storia della resistenza all’oppressivo regime fascista.

Massimo Mastrogregori è uno storico e docente universitario. Tra i suoi libri ricordiamo: «Introduzione a Bloch» (Laterza, 2001); «I due prigionieri. Gramsci, Moro e la storia del Novecento italiano» (Marietti, 2008), «Breve storia dell’ideologia occidentale» (Marietti, 2011) e «Moro. La biografia politica del democristiano più celebrato e discusso nella storia della Repubblica» (Salerno, 2016).

Presentazione. Le due vite di Emma, di Luciano Canfora

Prefazione

Introduzione

Da Bolzano a Roma

Villa Sciarra-Wurts

Una «piccola falange d’acciaio»

Un rapporto di Emilio Sereni

Questioni aperte per la polizia politica

Ricordi della clandestinità

Le missioni di Ambrogio Donini

La vita illegale di Emma

A Napoli

La grande retata del 1933

11 maggio 1933

Il matrimonio con Delio Cantimori

La «cellula Mezzomonti-Cantimori»

Cancellare i ricordi

Congiura e cospirazione

La traduzione del Manifesto per Einaudi

Da Togliatti a Berlusconi

Una foresta di note introduttive

Conclusioni

Appendice I. La struttura illegale del partito comunista d’Italia

Appendice II. Il gruppo romano Brandani-Grifone e gli arresti del 1933

Note

Ringraziamenti

Indice dei nomi

 

 

collana “Fuori collana”

  1. 208, 978-88-15-29946-8
    anno di pubblicazione 2022

 

 

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