Roma -Debutta al Teatro Lo Spazio lo spettacolo “MACBETH CIRCUS SHOW”-Biblioteca DEA SABINA

Biblioteca DEA SABINA

Roma -Debutta al Teatro Lo Spazio lo spettacolo “MACBETH CIRCUS SHOW”

Roma-Debutta al Teatro Lo Spazio, dal 12 al 15 dicembre, MACBETH CIRCUS SHOW- La rappresentazione del potere, spettacolo scritto da Paolo Vanacore con la regia di Gianni De Feo.

Roma -Teatro Lo Spazio lo spettacolo “MACBETH CIRCUS SHOW”

Sullo sfondo della celebre opera di Shakespeare lo spettacolo si articola su due piani, quello della realtà e quello della rappresentazione. I due piani spesso andranno a sovrapporsi, a dialogare, a coincidere in modo grottesco e surreale. Il testo è l’archetipo per eccellenza dell’ambizione sfrenata, della falsità e dell’ipocrisia che spesso anima il mondo dello spettacolo, un mondo in cui l’arte e il talento perdono sempre di più il loro valore a discapito della fama, della smania di apparire, più che di essere.

Le atmosfere della messa in scena  richiamano, a tratti, il sapore e il gusto retrò di  un circo senza tempo dove i personaggi al limite del grottesco si scontrano, si accaniscono, si accapigliano a difesa di un ruolo di cui ognuno di loro si sente investito, in un eccentrico delirio di autocelebrazione. Le ambientazioni e i trucchi si ispirano al decadentismo dell’espressionismo berlinese.

Roma -Teatro Lo Spazio lo spettacolo “MACBETH CIRCUS SHOW”

 

Un gioco metateatrale che vede coinvolti due buffi e patetici uomini in costume e maschere clownesche, mentre recitano alcuni momenti salienti della tragedia shakespeariana secondo quell’antico stile in cui i ruoli femminili erano ancora affidati ad attori maschi. Alle loro “giocolerie” verbali si contrappongono i  toni più secchi della perfida direttrice del fantasmagorico teatro dove sarà rappresentato appunto il Macbeth. Tuttavia, anch’essa è vittima di un’ossessiva sete di Potere.

 

In un ritmo serrato, il dialogo alterna momenti di puro lirismo a una comicità surreale. I tre personaggi saranno stilisticamente caricati fino all’espressione più estrema e assurda della loro follia, per poi essere  depauperati e destrutturati come marionette dai fili spezzati. Le musiche originali faranno da contrappunto alla trama drammaturgica fino a spingersi in esibizioni canore, nello stile di un autentico Show.

Roma -Teatro Lo Spazio lo spettacolo “MACBETH CIRCUS SHOW”

 

La Farsa del Potere o la sua Rappresentazione trova infine pace nella consapevolezza della caducità delle cose, in un finale senza via d’uscita, dove ciò che rimane è silenzio. “…e tutti i nostri ieri saran serviti a rischiarar la via verso la morte che incenerisce:”

MACBETH CIRCUS SHOW

La rappresentazione del Potere

di Paolo Vanacore  (da un’idea di Gianni De Feo)

Con : Eleonora Zacchi, Riccardo De Francesca, Gianni De Feo

Musiche Alessandro Panatteri

Scene Roberto Rinaldi e Aurora Bresci – Costumi Roberto Rinaldi

Regia Gianni De Feo

Produzioni: Camera Musicale Romana – Florian Metateatro – Centro artistico il Grattacielo

 

DAL 12 AL 15 DICEMBRE

TEATRO LO SPAZIO-ROMA

MACBETH CIRCUS SHOW

Giovedì e  venerdì ore 21

Sabato ore 18

Domenica ore 17

Biglietti: 15 euro – ridotto: 12 euro

(bar aperto per aperitivo dalle 20.00)

 

Teatro Lo Spazio

Via Locri,42

informazioni e prenotazioni

06 77076486 / 06 77204149
info@teatrolospazio.it

Trama

Atto I

In Scozia, nell’XI secolo, Macbeth e Banco sono di ritorno da una vittoriosa battaglia contro i rivoltosi. Incontrano alcune streghe che fanno loro una profezia: Macbeth sarà signore di Cawdor e in seguito re di Scozia, mentre la progenie di Banco salirà al trono. Parte della profezia si avvera subito. Giunge infatti un messaggero che comunica a Macbeth che re Duncano gli ha concesso la signoria di Cawdor. Venuta a conoscenza della profezia delle streghe, l’ambiziosa Lady Macbeth incita il marito a uccidere il re.

Atto II

Del delitto viene incolpato il figlio di Duncano, Malcolm, che si trova costretto a fuggire in Inghilterra. Ora che Macbeth è re di Scozia, la moglie lo convince a liquidare Banco e soprattutto il figlio di costui, Fleanzio, nel timore che si avveri la seconda parte della profezia. I sicari di Macbeth assassinano Banco in un agguato, ma Fleanzio riesce a fuggire. Durante un banchetto a corte, Macbeth è terrorizzato dall’apparizione del fantasma di Banco.

Atto III

Inquieto, Macbeth torna dalle streghe per interrogarle. Il verdetto è oscuro: egli resterà signore di Scozia fino a quando la foresta di Birnam non gli muoverà contro, e nessun “nato di donna” potrà nuocergli. Lady Macbeth, intanto, lo incita a uccidere la moglie e i figli del nobile profugo Macduff che, insieme a Malcolm, sta radunando in Inghilterra un esercito per muovere contro Macbeth.

Atto IV

L’esercito invasore giunge segretamente al comando di Malcolm e Macduff. Giunti nei pressi della foresta di Birnam, i soldati raccolgono i rami degli alberi e con questi avanzano mimetizzati dando l’impressione che l’intera foresta si avanzi (come nella profezia). Lady Macbeth, nel sonno, è sopraffatta dal rimorso e muore nel delirio. Macbeth, rimasto solo, fronteggia l’invasore, ma è ucciso in duello da Macduff, l’uomo che, venuto al mondo con una sorta di parto cesareo, avvera la seconda parte del vaticinio (“nessun nato di donna ti nuoce”).