Giro d’Italia 1912 PESCARA-ROMA termino a MAGLIANO SABINA

MAGLIANO SABINA Giro d'Italia del 1912
MAGLIANO SABINA Giro d’Italia del 1912

MAGLIANO SABINA Giro d’Italia del 1912 –

La tappa PESCARA-ROMA , per mancanza di segnaletica, termino a MAGLIANO SABINA.

La IV tappa del Giro d’Italia del 1912 fu interrotta a Magliano Sabina -Il corridore Domenico Allasia, che era in testa, a un bivio non segnalato invece di dirigersi a sud verso Passo Corese punta verso Magliano Sabina.

La corsa era partita da Pescara per terminare a Roma, ma arrivò a Magliano Sabina.

P.S. sto lavorando alla ricostruzione dell’accaduto, ho raccolto i telegrammi che furono inviati ai vari giornali da Antrodoco quì ne cito uno :”La tappa Pescara-Roma (Km. 294) per uno sbaglio di percorso che già vi è stato segnalato da Magliano,. è finita in un modo disastroso. I corridori giunti a pochi chilometri da Magliano, accòrtisi dell’errore di strada e saputo che per giungere a Roma occorreva ancora percorrere 80 chilometri, e che sulla stessa distanza non vi era alcun rifornimento decisero unanimi di fermarsi. La Giuria cercò di persuaderli a continuare ma essi si imposero e non vollero più oltre proseguire. “Venne perciò tenuto calcolo dell’arrivo a Magliano Sabina, in attesa della ufficiale disposizione di classifica. Si trovavano in quel momento nel gruppo 13 corridori; il primo arrivato era Allasia di Torino che distanziava di 15 minuti seguenti concorrenti: Aymo, Beni, Rossignoli, Bordin, Borgarello, Pavesi, Durando, Gaietti, Gerbi, Micheletto, Fasoli, Santbià e Roboni; alla distanza dì un minuto giunsero poi a Magliano i corridori Albini, Gremo, Sala Cocchi, Agostoni, Bruschera, Azzini, Garda. cosi è svolta la corsa(dal nostro inviato speciale).

CHIARISCO:È il primo dei grandi drammi della bici. Dal Giro di Lombardia al Giro d’Italia alla fine dell’Ottocento, in Italia, l’organizzazione delle corse è ancora estemporanea.