Cesare Pavese -L’OPERA POETICA-

 

Biblioteca DEA SABINA

Cesare PAVESE tra parole e note
Cesare PAVESE tra parole e note

Cesare Pavese L’OPERA POETICA-Testi editi, inediti e traduzioni

Poesia Mondadori

«L’archivio conservato presso il Centro Studi «Gozzano-Pavese» dell’Università di Torino custodisce migliaia di carte che testimoniano un’attività febbrile impensabile [sul Pavese poeta]. Grazie alla lungimiranza di Mariarosa Masoero (e del suo maestro, il compianto Marziano Guglielminetti) queste carte sono state digitalizzate e sono da anni a disposizione di tutti. Masoero, con pochi altri studiosi (da Dughera a Pietralunga, da Bàrberi Squarotti a Cavallini), aveva meritoriamente cominciato a farle emergere. Ora, l’edizione mondadoriana dell’Opera poetica consente l’esplorazione integrale di questo continente immenso».
Antonio Sichera su
Testi editi, inediti, traduzioni
A cura di Antonio Sichera e Antonio Di Silvestro
Con la collaborazione di
Liborio Pietro Barbarino, Christian D’Agata, Miryam Grasso, Maria Concetta Trovato, Eliana Vitale
DAL 2 NOVEMBRE IN LIBRERIA
Tuttolibri Cesare Pavese L’OPERA POETICA
Tuttolibri Cesare Pavese L’OPERA POETICA
La luna e i falò: Ediz. integrale di CESARE PAVESE "La luna e i falò" (1950) è l'ultimo romanzo di Cesare Pavese ed è considerato il lavoro più significativo della sua poetica: è l'eredità che ci ha lasciato dei temi che gli furono più cari. Narra la storia di Anguilla, un uomo che, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dopo aver vissuto per molti anni in America e aver fatto fortuna, torna al suo paese d'origine sulle colline piemontesi spinto dalla nostalgia di quel mondo di campagna. Presto, però, si rende conto che ciò che ricordava non esiste più, solo i luoghi sono rimasti gli stessi, non le persone e nemmeno la vita. Rievoca il passato insieme al vecchio amico Nuto, ex partigiano sempre rimasto nel paese, e con lui prende atto dei cambiamenti determinati dalla guerra. Il romanzo vive del contrasto tra la visione felice dell'infanzia e il dolore del presente, sulle care amicizie svanite e su un dramma che incombe sopra un mondo che ormai gli è sconosciuto. La narrazione "concreta" e lirica allo stesso tempo è strutturata con un continuo accavallarsi tra passato e presente, sorretta dai pensieri e ricordi del protagonista.
La luna e i falò: Ediz. integrale
di CESARE PAVESE
“La luna e i falò” (1950) è l’ultimo romanzo di Cesare Pavese ed è considerato il lavoro più significativo della sua poetica: è l’eredità che ci ha lasciato dei temi che gli furono più cari. Narra la storia di Anguilla, un uomo che, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dopo aver vissuto per molti anni in America e aver fatto fortuna, torna al suo paese d’origine sulle colline piemontesi spinto dalla nostalgia di quel mondo di campagna. Presto, però, si rende conto che ciò che ricordava non esiste più, solo i luoghi sono rimasti gli stessi, non le persone e nemmeno la vita. Rievoca il passato insieme al vecchio amico Nuto, ex partigiano sempre rimasto nel paese, e con lui prende atto dei cambiamenti determinati dalla guerra. Il romanzo vive del contrasto tra la visione felice dell’infanzia e il dolore del presente, sulle care amicizie svanite e su un dramma che incombe sopra un mondo che ormai gli è sconosciuto. La narrazione “concreta” e lirica allo stesso tempo è strutturata con un continuo accavallarsi tra passato e presente, sorretta dai pensieri e ricordi del protagonista.
Cesare Pavese
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Cesare PAVESE
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