Antonella Proietti-Poesie inedite- Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
Antonella Proietti-Poesie inedite-
La poesia di Antonella Proietti, partendo da temi essenziali ed autobiografici, giunge a trattare gli eterni problemi della storia dell’Umanità, per poi esaminare, nelle sue poesie , la possibilità di riscatto che, appunto, offre la poesia. Nel suo argomentare e dipingere, battere e levare, in questo ritmo a volte serrato dei suoi versi Antonella Proietti trova così la possibilità di una comunicazione autentica. Emerge nella poesia di Antonella una “impaziente di se “come se si esprimesse in una poesia di Keats.Emerge nei versi di Antonella una forza espressiva messa in risalto da una sintesi efficacie, in cui prevale lo strumento dell’allegoria. In queste poesie l’Autrice descrive e disegna un mosaico, il modo di occupare lo spazio della pagina, di un intimismo e di una quotidianità frammentata, in cui eventi minuti si intrecciano ad accadimenti se pur piccoli, ma sconvolgenti. In queste poesie l’Autrice ci offre una ricerca stilistica di grande valore , legata ad una ricerca sulla parola e sul simbolo. Ne emergono così allegorie e metafore nette ed essenziali, immagini di grande impatto emotivo che stimolano l’interpretazione del lettore.
Ritratto di un figlio viaggiatore
Oggi ti dipingo con le parole:
come pennello la tua storia,
come colori la tua anima.
Sullo sfondo, un trionfo di rossi
per omaggiare il coraggio,
la forza, il tuo temperamento.
In primo piano, in rilievo,
il volto dai lineamenti perfetti
che guarda verso il futuro.
Sfumature gialle raccontano
la voglia di esplorare;
fuse al rosso, creano tratti decisi,
vivaci, come il tuo desiderio di ricerca,
ancora vivo, ancora caldo.
In una zona più intima e nascosta
si raccolgono gocce d’inquietudine:
momenti difficili, sofferti,
pronti per essere sciolti.
È normale: anche questo è vita.
Un taglio netto, bianco, è il distacco.
E da lì trapela la luce.
Un abbraccio azzurro ti avvolge,
come il cielo che ami,
come il mare che sogni.
Ti calma.
Poi, il via libera al verde,
tanto verde,
per onorare il tuo bisogno
di natura selvaggia.
Ma sono i tratti bianchi ·
schiuma o nuvole, non importa ·
a svelare la luce,
tanta luce
in questo enorme cuore rosso colmo d·amore.
A te
Oggi ho sbirciato nel cielo.
Ho bevuto la pioggia e respirato il vento
Ho rovistato tra le nere nuvole poi le bianche
Ho soffiato
Ho spinto
Ho spostato
Finché è apparso l’orizzonte azzurro e infinito
E’ lì che si nascondeva il sole
È tuo, te lo regalo.
Camera con vista
Dalla finestra della camera osservo il mio bosco di querce.
Non credevo potesse morire un albero.
Non così. Silenzioso.
Da qualche anno, la quercia —
non una qualunque —
si piega al tempo,
come se assistesse impotente
alla bruttura che l’uomo infligge a un altro uomo e alla terra che lo nutre.
Ogni giorno, dal bosco,
svanisce qualcosa:
foglie, rami,
la forza di resistere.
La osservo,
non cade,
si lascia cadere.
La osservo,
non all’improvviso,
non con fragore,
ma lentamente, come chi è consumato dal male.
La guardo.
E dentro,
sento il peso del silenzio.
Cenni Autobiografici di Antonella Proietti
Mi chiamo Antonella Proietti e ho una formazione come Educatore Professionale, ruolo che ho svolto per oltre 15 anni nei servizi di prevenzione del disagio sociale nella città di Roma. Dal 2010 lavoro per Roma Capitale. In parallelo, porto avanti una ricerca artistica basata sulla relazione tra persone, la poesia e la dimensione comunitaria. I miei progetti – tra cui “MuTA”, “Dettagli” e “Bruciale e via”– danno voce a esperienze collettive, in particolare femminili, attraverso un linguaggio artistico non convenzionale, sperimentale e profondamente umano.Ho partecipato ad incontri e serate di poesie. Mi è stata consegna la targa del Premio Campagna Romana nel 2016.